Continua la mia personale rubrica nel mondo dei ricordi videoludici dove ti vado a scovare tutte quelle perle che per un motivo o un altro hanno avuto poca fortuna, ma che se giocati sono delle vere e proprie perle nascoste. Utile per chi si avvicina al retrogaming e ha bisogno di una piccola guida per recuperare quelli che non sono i soliti noti. L’altra volta avevamo trattato la prima Playstation e il suo parco titoli sconfinato, oggi andiamo a vedere colei che portò definitivamente Sony nell’Olimpo dei grandissimi produttori di console, insieme a Nintendo e Sega (Microsoft sarebbe arrivata poco dopo). Ammetto che stilare questa lista è stato molto più difficile dell’altra volta, vuoi perché i titoli per Playstation 2 sono stati moltissimi, ma anche perché il pattume è, a parer mio, quantitativamente inferiore rispetto alla prima console di Sony. In più c’è da dire molti giochi PS2 sono invecchiati meglio rispetto a PS1, a dimostrazione di questo, basti vedere che ancora oggi vengono proposte collection e remastered di titoli presenti sul monolite nero di Sony. E sono godibilissimi ancora oggi.
Spy Fiction
Siamo una spia e ci dovremo infiltrare in una base occupata dai terroristi per prevenire un attacco nucleare…aspetta dov’è che l’ho già sentita questa cosa? Sì, la base della storia è palesemente copiata da Metal Gear, come tutto il gioco tra l’altro. Avremo a disposizione una buona varietà di armi, dovremo affrontare questa avventura preferibilmente in stealth mode e a supporto di questo avremo una tuta che ci renderà invisibili. Vero è molto spudorato e siamo ai limiti del plagio (pure alcuni font in game saranno copiati dal più famoso cugino di Konami) tuttavia come gioco è molto solido e divertente e se sei un fan della saga di Snake, merita davvero un’occhiata.
Red Card Soccer
Cosa succede se prendiamo un gioco di calcio togliamo tutte le sue regole base, eliminiamo pure i cartellini e i falli e ci mettiamo un pizzico di picchiaduro, con tanto di supermosse? Semplice, esce Red Card Soccer. Capiamoci subito, la realizzazione tecnica non è nulla di che, pure la telecronaca di Stefano Tacconi è quanto di più irritante che le nostre orecchie possano sentire, ma mamma mia quanto era divertente andare a fare gol dopo aver steso 4 difensori.
Urban Chaos
Il primo gioco di Rocksteady, i creatori di quello che un domani sarebbe stato una delle più belle serie videludiche su Batman con i suoi Arkham. Urban Chaos è un FPS che ci mette nei panni di un poliziotto impegnato nelle rivolte per strada. Useremo, oltre che armi e manganelli, anche degli scudi antisommossa. Per raccontare il tutto il gioco fa ampio uso di cinematiche prese da fatti realmente accaduti. Condiamo con un ottima grafica e numerose esplosioni, bellissimi effetti luce e un discreto livello di dettaglio.
Scarface
A dimostrazione che non sempre i tie in sono delle ciofeche (in questa lista ne vedremo ben 3. Primo tra tutti, Scarface. Clone senza pudore di GTA: Vice City, ci metterà nei panni di Tony Montana, il gangster cubano impersonato da Al Pacino. Il gioco si pone come diretto sequel alla pellicola di Brian De Palma – seguono spoiler sulla trama del film – e ci da una versione alternativa dell’opera. Nel film, infatti, Tony muore e si mette la parola fine alla sua ascesa, nel videogame, invece, tutto ciò non accade e il personaggio interpretato da Al Pacino si salva, ma gli vengono espropriati tutti i suoi averi da Sosa (l’antagonista del film). Starà a noi cercare di riconquistare tutto il potere perduto e cercare di ritornare i signori della droga di Miami. Piccola hint, se ti capita di volerlo recuperare, non confonderti con la versione PSP, si tratta di un gioco totalmente diverso.
Airblade
Dì la verità hai sempre sognato di voler svolazzare su un Hover Board come Marty McFly in Ritorno al Futuro 2…come dici? Non hai mai visto Ritorno al futuro? Grande Giove! Per favore chiudi l’articolo e smetti di seguire iCrewPlay, non c’è spazio per te qui. Se ti è piaciuto su Playstation Tony Hawk Pro Skater, sicuramente troverai molto godibile questo Airblade, perchè fondamentalmente è quello, ma con degli skate volanti. Il gioco in più fa utilizzo dello stesso motore grafico di Burnout (gli sviluppatori sono gli stessi) e GTA 3, quindi la grafica è estremamente godibile. Unica grossa pecca la telecamera troppo ballerina. Purtroppo non riesce a stare dietro al personaggio con conseguenti, fastidiosi, cambi di visuale.
Samurai Western
C’è poco da fare Atlus riesce sempre a sfornare bellissimi giochi, ma che in pochissimi conoscono o si comprano. Non fa eccezione questo Samurai Western che, come dice il nome, ci metterà nei panni un samurai catapultato nel selvaggio west. Gestito quasi come un B movie anni ’70, potremo schivare e reindirizzare pallottole con la nostra spada, come se fossimo dei novelli Gaemon e far partire su schermo fontane di sangue, nel più classico stile di Tarantino. Sistema di combattimento preso pari pari da Onimusha, telecamere fisse a parte. Bellissimo gioco. Provalo e poi ci dici che ne pensi.
Van Helsing
Ti dicevo sopra per Scarface che non sempre i tie in sono fatti con i piedi, ma anzi, può capitare che a volte il gioco sia migliore del film. Diciamola tutta, Van Helsing il film aveva delle trovate apprezzabili, ma alla base era una un’idiozia. Invece questo gioco, pur riprendendo la storia, i nemici e le location, del film risulta molto divertente, rivelandosi una buona alternativa al più famoso e blasonato Devil May Cry.
Shox
Al tempo EA, aveva lanciato una serie, parallela alla sua EA Sports, EA BIG con cui aveva tirato fuori dal cilindro bellissimi giochi che facevano dell’arcade puro la loro bandiera. Non c’era nulla di simulativo, solo tanto divertimento fregandosene altamente della fisica. Ricordiamo SSX, NBA Street, Fifa Street (i più famosi) e questo Shox. Un gioco di macchine veramente ben fatto e divertente. Salti ai limiti dell’impossibile, missioni da compiere, licenze reali per le auto, moltissimi tracciati dove correre. Da provare assolutamente.
The Incredible Hulk: Ultimate Destruction
Uscito in concomitanza con il film di Hulk, questo gioco è stato per anni considerato uno dei più bei titoli con protagonista un supereroe Marvel. Creato da Radical Entertainment, i papà di Prototype, riesce a farci davvero sentire dei novelli Hulk. Aree da esplorare, moltissime cose da distruggere, tra cui rocce e carri armati e una buona grafica, per il tempo, rendono questo titolo una piccola perla su Playstation 2. Peccato che anni fa non se lo comprò quasi nessuno.
Maximo Ghost to Glory
Spin off del ben più famoso Ghost ‘n Goblins, in questo titolo saremo Re Maximo ucciso da Re Achille. Verremo reclutati dalla morte in persona e riportati in vita per sconfiggere il nostro carnefice, il quale sta costruendo una macchina in grado di arrivare nell’aldilà. La difficoltà abbastanza alta, ma mai frustrante, gli ambienti 3D ricreati molto bene con una grafica cartoon e alcune trovate prese dal precedente capitolo che ci faranno sorridere più di un volta (si anche qui resteremo in mutande se colpiti troppe volte), fanno di questo gioco una perla che va riscoperta.
Ok, arrivati fin qui c’è da dire che sicuramente ho dimenticato di citare qualche titolo degno di menzione, ma come ti ho precisato inizialmente, la ludoteca Playstation 2 è quanto di più vasto si possa pensare. Ci vediamo la settimana prossima, con i giochi per PlayStation 2 che dovresti evitare come la lebbra perché fatti davvero con i piedi.