10 Seconds to Win è un semplicissimo, ma quanto mai funzionale, platform 2D che ti permetterà di svagarti tra una sessione di gaming intenso e un turno di lavoro un po’ troppo impegnativo, magari mentre stai cercando di completare Final Fantasy VII Rebirth (come nel mio caso ndr.).
Il titolo è sviluppato da Vergiu, ed edito nella versione PlayStation 4 e PlayStation 5 da Eastasiasoft, ti ritroverai a percorrere decine di livelli sempre più impegnativi e ricchi di sfide, ma partiamo dalle basi!
10 Seconds to Win non è difficile
Il gameplay è semplice, immediato e intuitivo. I tasti da premere saranno sostanzialmente due, la “x” per saltare e il tasto “quadrato” per eseguire una schivata sia a terra che in aria, quest’ultima permetterà al giocatore di ottenere lo slancio necessario per concludere il livello in tempo o per evitare quell’ultimo infamissimo spunzone che vorrebbe impedirti di concludere il livello.
Ogni livello sarà raccolto all’interno di una semplice schermata di gioco, senza scorrimenti né passaggi, quindi fin da subito potrai studiare e valutare al meglio la via più efficace per arrivare al traguardo. Unica eccezione è il livello 50 dove sarà previsto lo scorrimento rendendo la sfida più emozionante ma, purtroppo, fine a sé stessa, visto che una volta completato il livello non ci saranno altri schemi di questo tipo.
Come si evince dal titolo chiaramente avrai a disposizione solo 10 secondi per concludere il livello, al termine dei quali verrai riportato direttamente al punto di partenza, pronto per provare di nuova, in un loop infinito che crea dipendenza. Una volta raggiunto e completato il livello 50 ti troverai a ripercorrere nuovamente gli stessi ma in una versione speculare rendendo la sfida interessante ma non innovativa.
Breve ma intenso
Nonostante la brevità del gioco, gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro nel creare un’esperienza semplice ma avvincente. La mancanza della lingua italiana non è un problema, dato che il gioco è quasi completamente privo di testo, eccezion fatta per il menù principale.
Visivamente 10 Seconds to Win risulta essere piacevole e ammiccante, il biondo protagonista sfreccia e salta su sfondi semplici ma essenziali, senza tanti fronzoli e senza elementi a schermo che possano rendere complicato capire quale percorso prendere (Alpha Particle ti fischiano le orecchie? ndr.)
Importante nota a pié di pagina è la presenza nel titolo di una ricca gamma di trofei, almeno come qualità di questi ultimi. Con 11 trofei oro, 1 argento e 1 platino infatti 10 Seconds to Win diventa probabilmente uno dei videogiochi più succulenti per i cacciatori di trofei.
Con l’acquisto del titolo avrai infatti diritto a entrambe le versioni del gioco e di conseguenza la lista sopra elencata raddoppierà rapidamente, nel mio caso ci sono voluti la bellezza di 36 minuti per portarmi a casa 2 platini facili, certo tanto dipende dall’abilità del giocatore nei platform ma ehi, io non sono certo un fenomeno!