Riflessioni a tempo perso…
Molto spesso mi sono fermato a riflettere su ciò che mi piace e una di queste cose sono i videogiochi. Senza che ce ne rendiamo conto veniamo assorbiti da ciò che giochiamo e immaginiamo di essere quel personaggio o di avere determinate abilità, magari non in tutti i casi come ad esempio il protagonista di Resident Evil. Quindi dopo varie riflessioni ho deciso di iniziare una rubrica incentrrata su personaggi e abilità di questi nei videogiochi. Piccola parentesi l’articolo contiene qualche spoiler Il primo personaggio che voglio trattare è Kratos, il dio della guerra, colui che ha distrutto l’Olimpo, colui che ha sfidato gli dei e Zeus vincendo. L’eroe appartiene alla saga di God of War. Lasciando stare la grande forza di Kratos, bisogna sicuramente invidiarlo per la sua determinazione e possiamo dire che questo personaggio è anarchico e vendicativo.
La parola Kratos vuol dire potere in Greco e nonostante egli decise di diventare un guerriero sanguinoso, in preda alla foga e alla rabbia uccise sua moglie e sua figlia. Costretto da un legame ad Ares e dopo aver distrutto ciò lo rendeva ancora in parte umano il guerriero spartano ha perso tutto. Tranne una cosa, la voglia di riscattarsi, ma una volta scoperto di essere stato raggirato dagli dei, Kratos decide di vendicarsi di tutto e di tutti decidendo di distruggere l’Olimpo, famosa la frase “Zeus! Tuo figlio è tornato… ed è qui per distruggere l’Olimpo!
Il destino di un guerriero
Dopo quella promessa Kratos metterà a ferro e fuoco tutti i regni, perfino Ade tremerà al suo arrivo e nemmeno la morte riuscirà a fermarlo; questo grazie anche all’aiuto di diverse figuare all’interno del gioco. Proprio per questo destino e “immortalità” verrà chiamato il Fantasma di Sparta visto che ha pure perso la sua anima per chiedere aiuto ad Ares. Anche i Titani sarà costretto ad affrontare per portare avanti la sua vendetta. Sicuramente posso dire che i creatori gli hanno dato qualcosa che molti di noi provano solo ad immaginare, quando perdiamo qualcuno, la vendetta, ma da Kratos viene portata a livelli massimi.
Portato avanti da questa sete, otterrà potere e ucciderà brutalmente tantissimi dei come Helios che dopo essere stato calpastato gli viene strappata la testa a mani nude con una brutalità assurda. Ovviamente il gioco è PEGI 18+ per evitare che qualcuno facilmente sensibile giochi questo titolo. Principalmente abbiamo tre titoli, ma esistono tantissimi altri giochi incentrati sulla serie che riprendono la mitologia Greca.
Ritornando al punto focale, Kratos è un personaggio particolare da scegliere ed immaginare di essere al suo posto perché ovviamente nessuno vorrebbe passare ciò che ha passato lui, ma invidio la sua grinta e la forza che dimostra nonostante abbia perso tutto. A onor del vero Kratos è sempre stato abituato a combattere però è sempre incredibile la sua impresa affrontando il mondo. Alla fine del terzo capitolo si pensa che il Fantasma di Sparta si uccida per dare una nuova vita con la spada dell’Olimpo. Invece sappiamo che non è morto e voglia dare nuova guerra agli dei nordici per un motivi che ancora non conosciamo.
La fine e l’inizio
Come detto prima Kratos dichiarerà nuova guerra a dei di altre regioni e con altre regole. Nemmeno in vecchiaia avrà pace anche se adesso ha un figlio che sta addestrando. Kratos è quindi l’emblema del potere e della vendetta. Sarà molto interessante vedere la nuova evoluzione del personaggio che in vecchiaia potrebbe diventare un padre protettivo o lasciare il figlio come testimone della sua vendetta. Magari potrebbe sconvolgerci e sviluppare un Kratos tutto nuovo.
Secondo me con il prossimo titolo vedremo la nascita di un nuovo protagonista, di un nuovo padre con un altro figlio; chissà cosa diventerà e se vedremo qualcosa di rinnovato o rimmarrà il solito Kratos pieno di potere e carico di nuova vendetta, prendendo i pugnali che aveva abbandonato in Grecia.