L’arcipelago giapponese è ricco di storie mitiche e periodi che hanno affascinato l’immaginazione dei lettori occidentali, con la figura iconica del samurai e ambientazioni che sembrano provenire da mondi onirici e senza tempo. Queste suggestioni sono state esplorate attraverso vari mezzi, tra cui l’animazione, particolarmente famosa nella terra del Sol Levante, e soprattutto nei videogiochi, dove il Giappone ha regalato tante perle indimenticabili, contribuendo in maniera netta al mercato videoludico.
In questa specie di top, esploreremo cinque videogiochi che rappresentano il Giappone in specifici periodi storici, dal periodo feudale al periodo Edo, come evidenziato soprattutto dall’ultimo titolo uscito, Rise of the Ronin o il prossimo Ghost of Yotei, senza trascurare ovviamente la dimensione delle misticismo.
Sekiro: Shadows Die Twice
From Software è ormai diventato sinonimo di qualità, raggiunta attraverso anni di sviluppo di giochi, soprattutto con i Soulslike, di cui è considerato il progenitore. Tuttavia, con Sekiro: Shadows Die Twice, il titolo si distacca dal genere pur mantenendo alcuni tratti distintivi dei giochi Souls, pur sperimentando altre meccaniche. Il gioco si presenta come un action in cui il livello di sfida è molto più alto rispetto ai Souls, poiché non ci sono statistiche che possono potenziare il tuo personaggio. Qui, superare le sfide significa diventare più abili e imparare i pattern ( come anche nei Souls), ma anche capire i meccanismi che il sistema di combattimento presenta.
In poche parole, devi sempre cercare di migliorarti, il che si traduce in un’esperienza di gioco estremamente gratificante. Dal punto di vista della trama, il gioco segue la storia di un guerriero chiamato Lupo durante un periodo storico verso la fine del periodo Sengoku, arricchendo il racconto con elementi fantasy tratti dalla cultura giapponese. Tuttavia, l’ambientazione non si limita a questo, ma attinge ampiamente dalla cultura buddista e shintoista, oltre a incorporare altri elementi tipici della cultura orientale.
Nioh
Il Team Ninja è sempre stato noto per i suoi sistemi di combattimento complessi e spettacolari, e la saga di Nioh non fa eccezione. Questo titolo di action RPG prende a piene mani alcuni elementi tipici dei Souls e li adatta in modo unico, offrendo un sistema di combattimento complesso e punitivo (forse anche troppo), ma soprattutto ricco di contenuti.
Ambientato durante il periodo Sengoku, un’epoca amata dai giapponesi, Nioh enfatizza e modifica questa era con l’introduzione di elementi del folclore giapponese, come i yokai. I yokai sono spettri o demoni della mitologia shintoista che il nostro protagonista dovrà affrontare a colpi di spada lungo tutto il corso dell’avventura nei due capitoli di Nioh. Nel secondo capitolo della saga, c’è anche la possibilità di trasformarsi in un yokai, aggiungendo un’interessante variazione al gameplay.
Total War: Shogun 2
Passiamo a un genere diverso rispetto ai soliti giochi di azione o avventura. Total War: Shogun 2 è un videogioco strategico in tempo reale sviluppato da Creative Assembly e pubblicato da Sega. Ambientato nel Giappone feudale durante il periodo Sengoku, un’epoca caratterizzata da guerre civili e conflitti tra i vari daimyo (signori feudali) che combattevano per il controllo del paese e dello Shogun.
A differenza degli altri capitoli della serie Total War, in questo titolo non ci troviamo di fronte a una mappa enorme, ma ci concentriamo esclusivamente sul Sol Levante. Questo focus ha permesso al gioco di approfondire i vari clan che controlliamo e di esplorare la cultura di quel periodo in modo più dettagliato. Grazie anche ai numerosi DLC disponibili, il gioco offre una vasta gamma di contenuti, rendendolo quasi un compendio didattico sulla storia giapponese feudale.
La bellezza di Total War risiede nella possibilità di controllare enormi eserciti, che in questo caso sono composti principalmente dalla casta dei samurai. Questa esperienza di comando e strategia non ha prezzo. Total War: Shogun 2 è considerato uno dei migliori videogiochi ambientati nel periodo feudale giapponese e uno dei migliori della serie Total War nel suo complesso.
Ghost of Tsushima
È un titolo che esplora un periodo storico e un evento poco trattato nei videogiochi e nei media in generale: il tentativo del grandioso impero mongolo di invadere il Giappone, attraverso l’isola di Tsushima, situata strategicamente tra la Cina e il Giappone. Questa è la premessa di Ghost of Tsushima, sviluppato dal famoso team interno di Sony, Sucker Punch Productions, noto per la saga di Infamous e Sly Cooper.
La storia segue il clan Sakai, che governa l’isola, nella loro lotta per fermare l’invasione mongola. Il protagonista, Jin Sakai, un samurai che cerca di fermare l’invasione, si rende conto che i metodi tradizionali non sono sufficienti e decide di abbracciare l’arte dell’assassinio nell’ombra, diventando un “fantasma”, dove il fine giustifica i mezzi. Abbandonando così la via del Bushido e del samurai che ha seguito per tutta la vita, per difendere il suo paese e il suo popolo.
Il gioco si presenta come un open world in stile Ubisoft, dove il giocatore deve liberare l’isola dai mongoli. Il combattimento è basato su un sistema free flow, semplice ma divertente. Tuttavia, ciò che colpisce di più è la direzione artistica e tecnica del gioco. Gli scorci sono magnifici e una gioia per gli occhi, risaltando la bellezza naturale del Giappone di quel tempo. Inoltre, la regia si ispira al famoso regista giapponese Akira Kurosawa, aggiungendo un ulteriore livello di fascino e profondità al gioco.
Tenchu: Stealth Assassins
Un videogioco uscito nel lontano 1998 per la prima PlayStation di Sony. Ambientato nel turbolento periodo Sengoku del Giappone, segue le missioni intraprese dallo stoico ninja Rikimaru e dalla vivace kunoichi Ayame del clan ninja Azuma, al servizio del loro datore di lavoro, il benevolo Lord Gohda, e sua figlia, la principessa Kiku, con l’obiettivo di fermare il ninja oscuro Onikage. Il titolo mescola elementi storici con elementi fantasy.
A livello di gameplay, Tenchu si sviluppa attraverso missioni che coinvolgono l’uccisione di bersagli, il recupero di documenti o oggetti. Basato sull’arte del ninjutsu praticata dai famosi shinobi (conosciuti anche come ninja), il gioco si distingue per l’approccio stealth e di guerriglia, preferendo l’uso della tattica per completare le missioni anziché l’azione diretta. I protagonisti sono dotati di varie armi tipiche dello shinobi, come shuriken, bombe fumogene, ecc. Tenchu rappresenta una piccola perla del passato, ormai dimenticata.