Il mercato dei videogiochi in Italia, per quanto riguarda le software house almeno, è sempre stato carente rispetto alle controparti internazionali. La radice del problema può essere individuata con facilità nel pensiero comune, che percepisce ancora il videogioco come un passatempo infantile e ignora completamente la sua complessità.
Per questo motivo sentire dell’acquisizione di Ghostrunner da parte dell’italiana 505 Games non può che far piacere agli appassionati. L’azienda si è fatta notare nell’ultimo periodo per le pubblicazioni di Control, Bloodstained e la versione PC di Death Stranding, ma è attiva già dal 2006.
505 Games avrà il possesso completo di Ghostrunner
L’acquisizione è costata in totale 5 milioni di euro e oltre all’IP vengono ottenute anche tutte le licenze delle tecnologie proprietarie utilizzate nel gioco. L’accordo prevede inoltre che l’originale publisher di Ghostrunner, la polacca All In! Games, continui a percepire una parte dei profitti del gioco, come precedentemente concordato.
Piotr Żygadło, il CEO di All In! Games, rivela che il publisher italiano si fece già avanti con l’intenzione di acquisire il titolo prima del lancio, la cifra richiesta fu però troppo alta e tutto si concluse con un nulla di fatto. Grazie all’enorme e inaspettato successo del gioco, 505 Games è stata costretta ad ammettere le proprie colpe, compiendo un passo indietro e facendo una nuova offerta decisamente difficile da rifiutare.
Il gioco infatti è stato molto apprezzato dagli utenti, recuperando nel solo giorno di lancio tutti 2,5 milioni di euro relativi ai di costi di produzione. Le vendite, alla fine del 2020, avevano superato le 500 mila copie e le stime prevedono il raggiungimento del milione entro la fine di quest’anno. Dati alla mano, sarebbe stato sciocco farsi sfuggire un’occasione dal genere. Le prospettive per il titolo sono decisamente rosee, avendo in serbo una versione in uscita per PlayStation 5 e Xbox Series X, una per il servizio di cloud gaming Amazon Luna e il rilascio di tre nuovi DLC.