Ti avevo già suggerito una sestina di titoli per passare un Halloween videoludico all’insegna dell’horror classico, questa volta invece ti darò qualche consiglio per tuffarti in regni fantastici, ma con qualche brivido. In fondo chi l’ha detto che il fantasy è fatto solo da principi, principesse e draghi? Bene, eccoti 6 giochi con ambientazione horror fantasy!
1 – C’era una volta uno zombi. Forse due, fai tre, quattro… Ghost ‘n Goblins
In questo mitico arcade platformer a scorrimento orizzontale di Capcom il protagonista della storia, Sir Arthur, dovrà affrontare creature malvage provenienti proprio dall’immaginario horror: zombi, ogre, demoni e altri mostri.
Sì, c’è anche un drago e una principessa da salvare… ma non è questo il punto! Ghost ‘n Goblins, oltre a riportare la mente al periodo dei cabinati arcade, coniuga la tipica quest dell’immaginario fantasy con elementi horror ottimi per una serata videoludica a tema horror fantasy. Basti pensare che si parte da un cimitero… direi che va bene anche come inizio per la notte di Halloween!
Il titolo uscì nel lontano 1985 come coin-up, imponendosi prima nelle sale-giochi e poi nelle case grazie alle versioni per le console e gli home computer del tempo ( Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, Commodore 16, Nintendo Entertainment System, Game Boy Color, IBM PC compatibles, MSX e ZX Spectrum).
In tempi più recenti è stato inserito in uscite antologiche ricomprendenti i classici Capcom, sia per PlayStation 3 che per Xbox 360. Ma se non hai voglia di riprendere quell’hardware o se non lo possiedi, sappi che è facile reperire Ghost ‘n Goblis in versione flash online.
2 – Il sale della vita e della morte: Salt and Sanctuary
Salt and Sanctuary è un rpg 2d con elementi action e platforming. Lo stile grafico gotico e l’austero comparto sonoro creano atmosfere cupe e spaventose degne di Halloween. Come nel titolo precedentemente elencato, che per certi versi può essere considerato un progenitore lontano, il giocatore si mette alla ricerca di una principessa rapita (sì, ancora… ma di nuovo, non è il punto!), esplorando un’isola misteriosa e le sue profondità.
In alcune sezioni anche l’uso degli effetti luce crea situazioni capaci di far sobbalzare sulla sedia. E tu non volevi mica passare un Halloween senza spaventi? Se non altro, sappi che grazie alla co-op potrai farlo con un amico.
Il gameplay pesca dalla tradizione dei souls per quanto riguarda la difficoltà, il sistema di combattimento, i checkpoint e il meccanismo di guadagno/perdita dell’esperienza – qui rappresentata dal sale raccolto, che nell’ambientazione è l’elemento base della vita.
Il gioco però si distingue per l’elevata varietà di classi, skill tree ed equipaggiamenti, in definitiva trova una propria connotazione. Non è un caso che abbia fortemente ispirato a sua volta titoli successivi tra i quali il più recente è Vigil: The Longest Night. Cosa non da poco visto che lo studio che lo ha sviluppato, Ska Studios, al tempo era composto da due sole persone.
Salt and Sanctuary, uscito nel 2016, è disponibile per Microsoft Windows, Xbox One, PlayStation 4, PlayStation Vita, Nintendo Switch, Mac Os e Linux.
3 – Nonno ti ha lasciato casa, contento? Bravo, mo’ so’ cazzi tua: Darkest Dungeon
Anche questo è un rpg 2d, ma Darkest Dungeon combina un’esplorazione in tempo reale a un sistema di combattimenti a turni. Nel titolo sviluppato da Red Hook Studios, il protagonista ha ereditato una magione da un antenato che, cedendo alla propria ossessione, aveva esplorato i dungeon e le catacombe sottostanti la proprietà, risvegliando forze oscure riportando alla luce orrori dimenticati. E già questo sembra un classico racconto di Halloween.
Al fine di esplorare i livelli, il giocatore dovrà reclutare e gestire un party composto da un massimo di tre personaggi, selezionato tra gli avventurieri che è possibile trovare in città.
Lo stile grafico e ricorda ambientazioni dark fantasy come Warhammer, stessa cosa per le meccaniche riguardanti le malattie, le ferite e lo stress – che può portare a perdere un personaggio qualora impazzisca. Se l’elevata difficoltà e le mostruosità che si nascondono al buio non bastano a farti tremare, forse ci riuscirà un elemento distintivo del gioco, la permadeath: se fai lo sbruffone e tiri le cuoia, non torni indietro.
Darkest Dungeon ci fa bestemmiare dal 2016 ed è disponibile per Microsoft Windows, Xbox One, PlayStation 4, PlayStation Vita, Nintendo Switch, OS X, iOS e Linux.
4 – Capitano, la cambusa è vuota. Perché mi guarda così? Sunless Sea
In questo survival horror con elementi rpg e rouguelike e dalla forte componente narrativa, Failbetter Games ci catapulta in un’ambientazione di stampo lovercraftiano: saremo al timone di una nave che solca mari sotterranei, visto che gran parte dell’umanità ha abbandonato la superficie.
Durante i viaggi, affrontati in 2d con visuale dall’alto, conosceremo terre lontane e misteriose, popolazioni molto particolari e troveremo tesori nascosti. Questo ci permetterà anche di migliorare il vascello e assoldare nuovi elementi per l’equipaggio.
Ma sia chiaro, una volta lasciato il porto saremo circondati dal buio, nel silenzio di un mare privo di onde, dal quale potrebbe spuntare qualche insidia improvvisa e mettere fine alle nostre avventure: hai capito bene, il mare non perdona, ovvero anche qui toccherà fare i conti con la permadeath.
Il tutto sempre tenendo l’occhio alle risorse, provviste comprese, perché la mancanza di cibo potrebbe portare a scelte disumane. Sì, perché Sunless Sea aggiunge a gameplay e atmosfere da brividi – ottimi per un Halloween marittimo – un comparto narrativo che sembra scritto dallo stesso Lovercraft, con vicende e sviluppi che potrebbero far uscire di senno anche l’esploratore più integerrimo: non è un caso che navigare per troppo tempo al buio faccia salire l’indicatore della tensione, e che alcune scelte potrebbero ripercuotersi sull’equilibrio mentale portando tutti alla follia.
Il titolo è uscito nel 2015 ed è attualmente disponibile per Microsoft Windows, OS X, iOS, Linux, PlayStation 4 e Nintendo Switch.
5 – Sir, mi pare che abbia una brutta cera… MediEvil
MediEvil è un gioco action/adventure hack and slash sviluppato da Sony e uscito per la console di casa nel lontano 1998. Il titolo ci mette nei panni di Sir Daniel Fortesque, conosciuto anche come “l’eroe di Gallowmere“. Infatti, secondo la storia tramandata, nel 1286 Daniel avrebbe difeso il regno dall’invasione orchestrata dello stregone Zarok, portando l’esercito del re alla vittoria contro l’armata di non morti e uccidendo il negromante con le sue stesse mani.
Una bella storia… ma non è andata così: Daniel venne ucciso dalla prima freccia scoccata durante la battaglia, solo che il re preferì coprire l’accaduto.
Cento anni dopo Zarok ha di nuovo risvegliato i morti, tra i quali c’è casualmente anche Daniel: un’occasione per Faramir, Capitano di Gondor di dimostrare le sue qualità… ehmn, ci siamo capiti.
MediEvil ha scenari che sembrano presi da Nightmare Before Christmas di Tim Burton, a cui gli sviluppatori hanno più volte detto di essersi ispirati, e riprende elementi classici della tradizione di Halloween, quindi non poteva mancare in questa lista.
Il titolo, uscito per PlayStation, è approdato anche sul PlayStation Network nel 2007, e dal 2011 è disponibile anche su dispositivi Android con certificazione di compatibilità PlayStation. Anche il remake del 2019, per PlayStation 4, permette sbloccare la versione originale.
6 – Occhio a non farti il sangue cattivo: Bloodborne
Bloodborne è un action rpg sviluppato dalla celebre FromSoftware, che per questo titolo, pur riprendendo elementi tipici della serie Souls, li rielabora cambiando anche il tipo di approccio al combattimento, sempre strategico ma molto più votato all’aggressività.
In questo gioco impersoneremo uno straniero giunto nell’antica città Yharnam in cerca del Sangue Curativo, una sostanza capace di guarire ogni male.
L’ambientazione tetra, i nemici mostruosi e la vicenda che si dipana andando avanti nel gioco, lo rendono un ottimo pretendente per una serata di Halloween a tema horror fantasy, soprattutto se sei un hardcore gamer che non teme la classica difficoltà dei giochi di FromSoftware.
Infatti si tratta comunque di un souls-like e, per quanto l’impronta sia più action, devi aspettarti di morire spesso, di venire sorpreso da qualche nemico mortale dietro l’angolo e di ripetere schemi e combattimenti con i boss diverse volte. Ma ti avevo fatto rilassare col titolo del punto precedente, quindi niente scuse!
Bloodborne è uscito nel 2015 ed è diponibile per PlayStation 4. Che dici, non hai la console? Nessun problema, il titolo è attualmente compreso nel PlayStation Now, il servizio di Sony per il gaming in streaming, quindi potrai giocarlo anche su Microsoft Windows, e non servirà nemmeno un hardware potente. Certo, è necessaria un buona connessione, ma per la notte di Halloween io la vorrei in ogni caso, non si sa mai…
Si conclude la seconda sestina dei titoli per un Videogaming Halloween, questa volta a tema horror fantasy, spero di averti fornito spunti interessanti. E non preoccuparti, ho in serbo altri titoli per la notte delle streghe. A presto!