Ormai Halloween è alle porte e, dopo aver preso in esame l’horror classico e l’horror fantasy, è giunto il momento di guardare quali orrori può regalarci la fantascienza: eccoti quindi 6 titoli con ambientazione horror sci-fi, perché il progresso è qui per noi, c’è solo da capire se è per ammazzarci…
1 – Per Halloween, perché non tingiamo di rosso anche le lune di Marte? Doom
Nel 1993 id Software, dopo aver creato il genere con Wolfenstein 3D, lanciò un nuovo fps che oltre a ottenere i favori della critica si impose subito come successo commerciale (tieni conto che diverse compagnie dovettero espressamente vietare ai dipendenti di giocarlo durante l’orario di lavoro), sì, sto parlando di Doom.
Il gioco è ambientato in un futuro nel quale l’umanità è riuscita a colonizzare Marte e le sue lune. Vestiremo nei panni un marine (per gli amici Doom Guy) assegnato a compiti di sicurezza, rimasto l’unico sopravvissuto della sua squadra mandata a investigare la situazione su Deimos (una delle lune di Marte appunto) per salvarsi dovrà affrontare orde di creature demoniache.
Questo titolo, oltre a definire il genere, si caratterizzò per gli scontri sanguinolenti, per l’atmosfera carica di tensione e – cosa che lo mise al centro di critiche pesanti – per la natura demoniaca dei nemici. Aggirarsi per mappe di gioco nelle quali la mostruosità di turno potrebbe spuntare dietro l’angolo, qualche salto sulla sedia lo faceva (e lo fa) fare. Quindi, se hai voglia di una serata di Halloween votata al retrogaming in salsa horror sci-fi, Doom fa al caso tuo.
Dopo il suo lancio lontano 1993, il gioco è arrivato su numerose piattaforme, qui mi limito a segnalare che attualmente è facile reperirlo, singolarmente o in bundle, per Microsoft Windows, Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4 e Nintendo Switch.
2 – Io non sono cattiva, è che mi disegnano così. Carrion
In Carrion la classica prospettiva horror è invertita – non a caso gli stessi sviluppatori lo hanno descritto come un “reverse horror” – e invece di impersonare l’eroe che salverà l’umanità, siamo la creatura che vuole divorarla. Infatti, nel titolo di Devolver Digital, controlleremo un essere di origine sconosciuta, che per certi versi fa tornare alla mente la forma di vita aliena protagonista del celebre film di John Carpenter, La Cosa.
Carrion mischia meccaniche di diversa natura, dal platform al puzzle game fino a presentare alcuni elementi metroidvania, il tutto in una salsa horror splatter: porteremo il massacro attraverso i vari livelli di un complesso scientifico, risolvendo enigmi e sviluppando diverse abilità, come ad esempio quella che permette di controllare le prede umane. Visto che per la notte di Halloween spesso si vestono i panni del mostro, perché non farlo con questo horror sci-fi?
Devolver Digital ha pubblicato il gioco a luglio 2020 per Microsoft Windows, macOS, Linux, Xbox One e Nintendo Switch.
3 – Ti ha mica dato un morso la fidanzata? Resident Evil
Dopo Doom, ecco un’altra pietra miliare della storia dei videogiochi: Resident Evil.
Nel famosissimo survival horror di Capcom, il team Bravo dell’unità speciale S.T.A.R.S. viene mandato a investigare circa degli stani omicidi nei dintorni della cittadina di Raccoon City, una volta perse del tracce del team, tocca ai componenti della squadra Alpha indagare. Noi controlleremo alternativamente Chris Redfield e Jill Valentine, rimasti separati dopo che anche il team Alpha è stato attaccato.
In Resident Evil la vicenda parte con le classiche situazioni ispirate agli zombie movie degli anni ’90, ma proseguendo offre elementi squisitamente sci-fi.
Direi che in questo horror sci-fi ci sono tutti gli ingredienti necessari per una notte di Halloween coi fiocchi.
Lo strepitoso successo di Resident Evil, uscito nel lontano 1996, ha fatto sì che fosse adattato per tantissime piattaforme, sia nella versione originale che in quella remake, quest’ultima è stata poi usata come base per la remaster del 2015, disponibile per Microsoft Windows, Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch. Insomma, non ti resta che scegliere in quale versione vuoi affrontare la paura!
4 – Twinkle twinkle little star… Dead Space
Torniamo tra le stelle con questo survival horror sviluppato da Visceral Games (al tempo EA redwood shores), infatti Dead Space ci catapulta sulla nave mineraria Ishimura che orbita intorno a Aegis II e ha segnalato problemi tecnici. Il protagonista è Isaac Clarke, un ingegnere la cui missione sarebbe dovuta essere rimettere in sesto la Ishimura, ma che invece diventerà fare a pezzi il suo personale e salvare la pellaccia.
Il titolo è pervaso da un’atmosfera ricca di tensione, e i nemici sono abomini che potremo abbattere solo ricorrendo a un metodo non proprio delicato: saremo costretti a staccare letteralmente gli arti dai corpi.
Il design degli avversari, una storpiatura della loro precedente natura umana, è inquietante, e doverli smembrare fa un certo effetto. Se questo non bastasse, sappi che comparto sonoro è fatto apposta per tenerti sempre sulla graticola grazie a rumori di sottofondo alternati a momenti di silenzio e lamenti demoniaci. Dead Space uscì nell’ottobre 2008, data che in alcuni spot anteprima venne proprio indicata come Halloween 2008. Beh, ovvio che questo horror sci-fi sia nella lista per la notte più spaventosa dell’anno.
Il titolo è uscito per Microsoft Windows, Xbox 360 e PlayStation 3.
5 – Quando sopravvivi, cosa sopravvive di te? SOMA
Quei bricconcelli di Frictional Games l’horror ce l’hanno proprio nel dna, basta controllare il loro parco titoli, non a caso proprio a loro si devono le serie Penumbra e Amnesia. Con SOMA però, oltre ad aggiungere al mix un’ambientazione fantascientifica, sono riusciti a raccontarci una vicenda ricca di significato e di dilemmi. Ammetto di avere un debole per questo titolo, tant’è che l’ho inserito anche tra i migliori walking simulators.
Ma SOMA è oggettivamente un titolo dalla componente narrativa di altissimo livello. Il storia inizia nel 2015 e segue Simon Jarrett che, reduce un incidente automobilistico nel corso del quale ha subito danni al cervello, decide di sottoporsi a una scansione cerebrale sperimentale. Solo che, una volta riaperti gli occhi, capirà di non trovarsi più nello studio medico ma bensì in una stazione sottomarina.
Nel gioco dovremo esplorare il complesso subacqueo, recuperando pian piano informazioni che sveleranno come, perché e quando siamo finiti lì. Piccolo dettaglio, nel nostro peregrinare incontreremo robot che si credono umani, altri che ci sono ostili e dei mostruosi mutanti che dovremo addirittura evitare di guardare.
Se per questo Halloween vuoi un horror sci-fi dal comparto narrativo di ottima qualità, SOMA è una scelta più che azzeccata.
Il titolo è uscito nel 2015 ed è attualmente disponibile per Microsoft Windows, OS X, Linux, Xbox One e PlayStation 4.
6 – Nello spazio nessuno può sentirti urlare. E mentre giochi? Alien: Isolation
Esco allo scoperto: sono convinto che The Creative Assembly, lo studio che ha sviluppato il gioco, abbia realizzato il titolo migliore del franchise degli ultimi 20 anni, film compresi.
Sì perché… ALLARME SPOILER! Perdonami ma non riesco a non dirlo, RIPETO ALLARME SPOILER RIGUARDO I FILM, nonostante l’impatto visivo di alcune scene e il tentativo di sviluppare temi metafisici, le ultime pellicole di Scott avevano spostato il teme dalla saga da “alien” a “idiot“: per fare solo pochi esempi cito cartografi selezionatissimi che si perdono e biologi espertissimi e timorosissimi che incontrano alieni simili a cobra e ci si mettono a giocare – questo in Prometeus – oppure coloni intergalattici che sparano all’impazzata facendo scoppiare la propria navicella e che si avventurano sulla superficie di un pianeta sconosciuto senza particolari precauzioni – questo in Covenant.
https://www.youtube.com/watch?v=SDA-mohOpZQ&ab_channel=SLASH
Ok, adesso sto meglio. Dicevo, in Alien: Isolation vestiremo i panni di Amanda Ripley, la figlia della celeberrima Ellen, che venuta a sapere del ritrovamento della scatola nera del vascello Nostromo, parte alla volta della stazione spaziale Sevastapol per scoprire cosa è successo a sua madre.
Una volta arrivata, però, troverà la stazione danneggiata e l’equipaggio terrorizzato. Il motivo? Uno xenomorfo.
In Alien: Isolation vengono ripresi gli elementi migliori della serie, direi soprattutto del primo film, non è un caso che il design degli ambienti e delle apparecchiature richiami lo stile, che in un certo senso potremmo definire retro-futuribile, proprio di Alien e che il nemico da affrontare sia solo uno, proprio come nel capostipite della saga.
Nel gioco verremo braccati e non disporremo di armi capaci di uccidere lo xenomorfo, ma al massimo di spaventarlo. Per contro, il nostro inseguitore sfrutterà qualsiasi traccia da noi lasciata, che si tratti di un rumore o di una porta aperta, perfetto per la notte di Halloween!
Che dire, se il silenzio della notte di Halloween ti preoccupa, con questo horror sci-fi avrai modo di contrastarlo… urlando!
Il titolo, uscito nel 2014, è disponibile per Microsoft Windows, Xbox 360, Xbox One, PlayStation 3, PlayStation 4 e Nintendo Switch.
Anche questa nuova sestina di titoli per Halloween, stavolta votata all’horror sci-fi, è terminata, ma non preoccuparti: ci sarà un’ultima lista prima che gli spiriti infestino la notte più tetra dell’anno!