Guarda, guarda chi si è rifatto vivo! Siediti ragazzo e mettiti pure comodo, tanto ho deciso che questa volta lascio a te il piacere di offrirmi da bere. Tieniti pronto, perchè è arrivato finalmente il momento di parlare di un’altra razza molto antica, quasi quanto i tauren.
Hai mai sentito parlare del Pozzo dell’Eternità? Quando i Titani misero mano a questo pianeta posizionarono una fonte di energia che servisse ad aiutare la crescita della vita su Azeroth, questa fonte è quello che chiamiamo Pozzo dell’Eternità. Ora che sappiamo questo possiamo chiederci: in che modo questa energia può influenzare ciò che la circonda?
Penso tu non abbia mai sentito parlare dei troll oscuri, data la loro rarità. Sappi però che esistono e che diversi di loro iniziarono a vivere vicini al Pozzo, cosa che arrivò a mutarli. Con il passare dei secoli essi arrivarono ad abbandonare i loro usi e costumi più selvaggi, per assumere comportamenti molto più pacifici e posati, fino a cambiare nell’aspetto. Essi non erano più grossi, alti e muscolosi, con spaventose zanne, ma diventarono agili e delicati.
Mantennero però il culto che avevano dall’epoca tribale, il culto della dea Elune e l’adorazione del buio, della notte e della Luna, chiamandosi così elfi della notte.
Ora ragazzo presta attenzione, perchè le stranezze non sono finite: infatti le discendenze degli elfi della notte sono molteplici, a causa di mutazioni e maledizioni. Ti ho già raccontato della Guerra degli Antichi, che fu combattuta duramente dagli elfi, ma non sai come questo scontro sia iniziato. Gli elfi avevano stabilito le basi del loro impero intorno al Pozzo e diversi di loro divennero grandi utilizzatori della magia arcana che fluiva da esso. Le famiglie si divisero e le caste più alte erano caratterizzate dall’utilizzo di questa magia e venivano chiamati elfi alti o Eletti.
Se di natura gli elfi della notte si sentono sopra alle razze inferiori e meno importanti, pur rimanendo protettori di Azeroth, puoi immaginare quanto fossero orgogliosi e fieri gli elfi alti, che vennero però fregati da Sargeras stesso che si presentò a loro come un dio benevolo, alla ricerca del mondo perfetto. Promise alla regina degli elfi, Azshara, che avrebbe creato un mondo libero dalle razze inferiori, un mondo perfetto e lei gli credette, così cercò di evocare Sargeras tramite un portale nel Pozzo dell’Eternità.
Ovviamente, dato che già conosci molte cose della storia di questo pianeta grazie ai miei racconti, non si rivelò la migliore delle idee. Diversi elfi Eletti, tra cui Xavius, consigliere della regina Azshara, vennero “graziati” dai demoni, diventando quelli che chiamiamo satiri.
Non siete pronti
Proprio qui inizia la Guerra degli Antichi, che vede la Legione fermata grazie all’unione degli elfi della notte e di tante altre razze accorse in aiuto. Gli elfi erano ormai spaccati in due parti: chi parteggiava per Azshara e per la venuta del nuovo dio e chi invece si ribellava, che quindi stava dalla parte di Malfurion, di suo fratello Illidan e della sacerdotessa Tyrande. Illidan era un grande utilizzatore della magia arcana, certi dicono essere stato secondo solo ad Azshara stessa, perciò quando venne a sapere che Malfurion aveva intenzione di distruggere il Pozzo egli vide questo come un tradimento e si ribellò al fratello.
Si recò da Azshara e le svelò i piani del fratello, ricevendo in dono dai demoni nuovi poteri. I suoi occhi vennero bruciati dal Vil e sostituiti con dei globi magici e sul suo corpo comparvero tatuaggi verdi luminosi, simbolo del potere demoniaco. Non solo: Illidan vide il vero scopo del nuovo “dio”, Illidan vide la Legione Infuocata che marciava su Azeroth, seminando morte e distruzione.
Illidan tornò da Malfurion con un idea, usare l’Anima dei Draghi, un manufatto potentissimo creato dal potere stesso degli antichi draghi, per far collassare il portale. Insieme unirono le forze, con l’aiuto di Tyrande, i ribelli, le razze alleate e c’è chi dice anche qualche aiuto da viaggiatori del tempo, segnando così la fine della Guerra e la distruzione del Pozzo dell’Eternità.
Illidan, che era ormai assuefatto dal potere della magia, riuscì a conservare una parte del potere del Pozzo, che conservò. Riuscì poi a ricreare una versione del Pozzo direttamente sul Monte Hyjal, per riportare la sua amata fonte di potere, ma Malfurion e i suoi seguaci videro la cosa come un tradimento, soprattutto dopo tutto quello che era successo. Illidan venne catturato ed imprigionato per diecimila anni, mentre il secondo Pozzo venne nascosto grazie all’aiuto dei draghi, con la creazione di Nodrassil, l’albero del mondo, che diede agli elfi l’immortalità.
Altrettanto male fu il fato della ex-regina Azshara, che si ritrovò assalita dalle maree provocate dalla divisione dell’unico continente di Kalimdor, dopo l’esplosione del Pozzo. Lei e i suoi seguaci si ritrovarono a dover fare i conti con l’oceano stesso, rischiando la morte di tutti loro… Quando però Azshara sentì dei sussurri.
Ogni volta che ti racconto di questi mostri ho un brivido lungo la mia vecchia schiena ragazzo, anche se ormai ne ho viste tante questi esseri continuano a farmi una paura schifosa…
I sussurri che Azshara sentì furono quelli degli Dei Antichi, che le offrivano la vita anche in punto di morte. Lei accettò, salvando così se stessa e la sua gente, trasformandoli nei malefici naga.
Come ti avevo anticipato dai troll oscuri ad oggi c’è una grande discendenza: elfi della notte, satiri, naga, worgen ed Eletti. Non è finita, però: ti racconterò di più al nostro prossimo incontro, perchè c’è ancora altro da dire riguardo agli elfi. Una razza davvero travagliata ed importante, non c’è che dire, anche se non apprezzo particolarmente la loro compagnia.
Sai ragazzo, io gli elfi non li ho mai davvero capiti… Lottano per il bene, ma sembra sempre che non capiscano davvero dove il bene stia. Loro hanno spesso causato la loro stessa rovina o quella degli altri, eppure rimangono tra i pochi davvero in grado di poter rimediare ai loro errori. Davvero un mistero…
Ti regalo un consiglio, però, che ho imparato a mie spese: non affrontare mai un elfo della notte con magia ed arco, salvo che tu davvero non sappia il fatto tuo, potresti finire molto peggio di quanto ti aspetti! Ora vado ragazzo, sono davvero molto stanco. Torna preso, ci conto!