Dragon Ball FighterZ sta per arrivare anche su Nintendo Switch!
Arc System Works e Bandai Namco Entertainment hanno fatto un ottimo lavoro con Dragon Ball FighterZ, hanno presentato un classico videogioco della serie di Dragon Ball un po’ diverso dai precedenti: si tratta di un picchiaduro in 2D sviluppato per rendere il gameplay il più spettacolare e gradevole possibile. DB FighterZ è già disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC sin dall’inizio del 2018 (da fine gennaio, per la precisione) riscuotendo un grandissimo successo nonostante Dragon Ball Xenoverse 2 (il titolo precedente) fosse ancora ‘sulla cresta dell’onda‘ videoludica. Il prossimo 27 settembre Dragon Ball FighterZ approderà anche su Switch, a questo punto una domanda sorge spontanea… come mai questo ‘ritardo‘ nell’uscita del titolo per la console ibrida Nintendo?
“Quando è iniziato lo sviluppo di Dragon Ball FighterZ su PC, PS4 e Xbox One, le informazioni su Nintendo Switch erano ancora vaghe. Ma nel momento in cui la console è stata presentata, abbiamo compreso rapidamente il suo potenziale e ci siamo messi al lavoro. – affermano gli sviluppatori – In quel periodo, tuttavia, abbiamo avuto diversi intoppi con la lavorazione sulle altre piattaforme, dunque si è deciso di aspettare il completamento dello sviluppo su PC, PS4 e Xbox One prima di procedere con la versione Nintendo Switch“
Quando i giornalisti hanno domandato se anche il successo di Dragon Ball Xenoverse 2 su Switch avesse influenzato la decisione di portare Dragon Ball FighterZ sulla console Nintendo, Arc System e Bandai Namco hanno risposto:
“Sì, ha avuto certamente un ruolo. Dopodiché, durante un’intervista fatta dopo il primo annuncio del gioco ci sono state poste moltissime domande su di un’eventuale versione Nintendo Switch, e la cosa ha motivato il team ad accontentare i fan.”
Alla luce dei fatti, non possiamo certo biasimare le scelte degli sviluppatori: questo ‘ritardo‘ è dovuto al fatto che la decisione di portare Dragon Ball FighterZ su Nintendo Switch sia stata presa a ‘lavori già incominciati‘, perciò è stato difficile organizzare lo sviluppo quando lo staff era già impegnato con le versione per le altre piattaforme. I ‘porting‘ sono generalmente operazioni molto impegnative e che richiedono una buona mole di lavoro, quindi ora possiamo solo sperare che il gioco ripagherà questa lunga attesa.