Aspyr ne rivela interessanti segreti
Non è passato molto dallo scorso 28 agosto, data in cui la nuova avventura VR di Aspyr è finalmente sbarcata su PlayStation e PC. L’accoglienza entusiastica da parte di critica e fan ha scaturito felicità nel team e nelle parole del leader Marshall Peterson, che insieme a Neill Glancy, il direttore creativo, ci raccontano qualche dettaglio in più sull’accompagnamento musicale del titolo.
“Il nostro obiettivo con Torn era immergere il giocatore in un mondo misterioso, e fargliene capire le regole” spiega Peterson “Il rapporto con il giocatore in VR è molto vicino all’idea di impiantare dei ricordi nella sua mente. Giocare non è più solo un passatempo, ma un’esperienza vissuta davvero in prima persona.” Ed è proprio la musica a sottolineare l’atmosfera del mondo fantastico ideato da Aspyr, che fa venire voglia di esplorarlo più a fondo. C’è sempre un senso incombente di oscurità e mistero, un qualcosa di più sotto alla villa, e nel cuore di Talbot.
A lavorare alla colonna sonora, uno dei pilastri della produzione a detta di Glancy, è stato Garry Schyman che ha lavorato in precedenza a produzioni più blasonate come Dante’s Inferno e BioShock . Insieme al team hanno costruito gli elementi sonori e non era compito facile, in quanto la storia e la colonna sonora sono state composte simultaneamente. “Mentre sempre più giocatori stanno scoprendo i segreti della villa, ci auguriamo che torneranno indietro per ascoltare la colonna sonora. E quando chiuderanno gli occhi, speriamo che provino un fremito lungo la schiena, venendo riportati al ricordo di quell’esperienza” afferma Peterson.
Pare che alcuni degli strumenti usati nella colonna sonora erano estremamente rari e di valore, i musicisti hanno lavorato duramente alla produzione per restituire un risultato consono alle aspettative della produzione. Nel prodotto finale si denota una grande attenzione ai dettagli ed un equilibrio di elementi che rendono Torn un’esperienza che ogni giocatore dovrebbe provare.
Intanto Shacknews afferma che Torn sia “uno dei migliori puzzle game di sempre. Punto e basta.”
Voi lo avete provato? Cosa ne pensate delle parole degli sviluppatori?