Pete Hines è una personalità sempre più attiva ultimamente. Tra dichiarazioni goliardiche ed interviste, ha fatto sentire più volte la sua opinione. In una recente invervista, il vice presidente Bethesda ha espresso i suoi personali pensieri sulle potenzialità delle console future.
Inizialmente Hines si è riferito alla futura accessibilità dei giochi, affermando che probabilmente quella è la direzione migliore da prendere. La possibilità di distribuire i titoli in modo più facile e veloce, oltre che attraverso i dispositivi più disparati potrebbe divenire la colonna portante delle console next-gen. A questo proposito, lo streaming dei giochi attraverso il cloud gaming è una caratteristica da tenere in considerazione.
Successivamente l’intervista prosegue con il riferimento alla notizia del crossplay di Fortnite (puoi trovarla qui).
Proprio come detto nell’articolo, anche lo stesso Hines trova molto importante quella “concessione” da parte di Sony. Egli dice chiaramente che il crossplay e la progressione crossplatform sono due concetti importantissimi da tenere a mente quando si guarda verso il futuro. Avere il proprio personaggio, abilità e progressione su diversi dispositivi, oltre che poter giocare con gli utenti di altre piattaforme sono due caratteristiche imprescindibili, che permetterebbero di creare una community enorme ed affiatata.
Infatti, sarebbe molto meglio creare una fanbase solida e vasta, senza muri virtuali o differenze. In futuro tutti gli utenti di ogni piattaforma dovranno essere in grado di godere della stessa esperienza e di giocare sugli stessi server, indipendetemente dal dispositivo che si stia utilizzando in quel momento.
A proposito di questo, Hines cita un’intervista di Todd Howard, in cui lo sviluppatore diceva che avrebbe voluto un futuro in cui i giochi siano considerati come i film sui DVD: non importa quale lettore DVD tu abbia a casa. Se scegli di vedere un film non serve acquistarlo per un lettore specifico, ma puoi comprare un disco qualsisi, dato che c’è la certezza assoluta che funzionerà su ogni lettore esistente.
Ogni sviluppatore di videogiochi vorrebbe semplicemente creare un gioco e distribuirlo allo stesso modo su tutte le piattaforme. Per questo motivo le prossime console dovrebbero cercare la condivisione e non creare dei muri virtuali che dividano arbitrariamente gli utenti. Lo stesso Pete Hines afferma che questo farebbe funzionare tutto meglio. Dai “GAS” ai multipiattaforma.
Le console war sono soltanto un modo per creare fedeltà al brand. Tuttavia ci sono molti altri modi per poterlo fare, senza distruggere la coesione dell’utenza.