“Sarà un titolo leggermente più ampio, in confronto agli altri due” assicura Arnt Jensen – co-fondatore e art director di Playdead – durante una recente conversazione con OnlySP. “Sarà più accessibile e in terza persona (oltre che in 3D), con un’area di gioco più vasta da poter esplorare”, aggiunge Jensen.
Playdead sta lavorando ad un titolo sci-fi, ambientato “da qualche parte nell’universo”. Una descrizione che lascia decisamente molto – forse un po’ troppo – alla fantasia. Comunque, non c’è da meravigliarsi: il progetto è in fase embrionale e il developer–team è ancora alle prese con lo sviluppo dell’idea di base del gioco. Quel che è certo è come questa transizione alla terza dimensione non stravolgerà il particolare feeling che ha caratterizzato i giochi precedenti della software house danese. “Amo quando [in un gioco] c’è occasione per sedersi e pensare, perché non è chiarita ogni cosa”,continua Arnt Jensen. “Nei nostri giochi spaziamo molto sul confine fra le emozioni, cosicché ognuno possa trarre le proprie conclusioni”.