Quanto accaduto nelle scorse ore durante il BlizzCon ha davvero dell’incredibile, ed è una cosa mai accaduta prima. Durante l’evento, tutti i partecipanti hanno cominciato ad inveire contro Activision Blizzard con fischi e cori di disappunto dopo l’annuncio del gioco mobile Diablo Immortal. Questa è stata una risposta assolutamente non prevista da parte della software house, che per calmare gli animi ha dovuto per forza di cose tenere buoni i fan dicendo che ci sono altri lavori inerenti al brand di Diablo in cantiere.
Questo almeno è quanto fuoriuscito durante un’invervista a Polygon, in cui Adham ed Elggren di Blizzard hanno annunciato che in lavorazione ci sarebbero molti altri progetti oltre al capitolo per mobile, tra cui potrebbe esserci anche il tanto atteso Diablo IV.
Abbiamo diversi team di sviluppo che lavorano a più progetti di Diablo, anche dopo aver rilasciato Diablo III per Nintendo Switch e annunciato Diablo Immortal. Ci sono tanti progetti in cantiere ancora non annunciati, Diablo è sicuramente un caposaldo di Blizzard e sarà così per sempre. Ci piace.
Quello che risulta interessante è che ora sembra siano apparsi questi nuovi “progetti” solo per calmare la community inferocita. Come biasimarla, dopotutto? Vengono spese grandi quantità di denaro per raggiungere l’evento, acquistare i biglietti, trovare un posto dove stare, procurarsi da mangiare e tutto il resto, per poi trovarsi ad una conferenza stampa dove l’annuncio maggiore è un titolo per mobile. Durante la sessione di domande sul palco, un fan ha addirittura chiesto se non si trattasse di un pesce d’aprile fuori stagione, tanto per farti capire quale tipo di atmosfera si respirava tra il pubblico.
Per avere conferma dell’antipatia riservata dai fan al nuovo Diablo Immortal, ti basta vedere il trailer dell’annuncio a questo indirizzo. Al momento della stesura di questo articolo, tale video riporta circa 155.000 “Non mi piace” contro i soli circa 8.000 “Mi piace“, quindi la mossa dell’annuncio di altri progetti potrebbe essere arrivata un tantino in ritardo.