Ed eccoci finalmente arrivati alla fine del nostro viaggio alla scoperta dei videogiochi indie sviluppati in Italia presenti alla Milan Games Week 2018. Se vi foste perso i tre precedenti appuntamenti potete recuperare facilmente seguendo questo, questo e quest’altro link. Inoltre, se tutto ciò non vi bastasse, vi consiglio di leggere questo speciale, tanto smielato quanto sincero, riguardante la mia esperienza in fiera e di come, troppo spesso, diamo per scontate le persone che stanno dietro ai nostri videogiochi preferiti.
Ma, bando alle ciance, e iniziamo a parlare di questa ultima tornata di videogiochi dove vedremo un fantasy mobile in salsa pixel-art, un rogue-like Sci-fi, un po’ di follia in stile Lovecraft e tanta altra roba divertente. Siete pronti per questo quarto e ultimo giro di giostra?
1)Xerovel
Xerovel è un giochino mobile in Pixel-Art molto più profondo del previsto: se a primo impatto potrebbe sembrarvi solo un’app gratuita da scaricare e poi disinstallare dopo 17 secondi netti, non potreste commettere errore più grande. Il gioco è una sorta di Hack-n-Slashin 2d fantasy con diverse classi fra cui poter scegliere, un sistema di sviluppo del personaggio, un villaggio che vi farà da hub centrale e una difficoltà tarata verso l’alto che non perdona nessuna distrazione.
A saltare subito all’occhio è il bellissimo stile grafico che caratterizza il gioco e le imprecazioni che tirerete contro lo schermo ad ogni violenta sconfitta. Il gioco infatti, ogni volta che incontrerete un avversario, vi sposterà in una speciale area combattimento dove dovrete annientare orde di nemici in un tempo ben preciso utilizzando tutto l’arsenale a vostra disposizione. Il gioco mi è parso veramente carino e ispirato, se i ragazzi di Amberaxe riusciranno a trovare il perfetto equilibrio riguardo al livello di difficoltà, potrebbero innalzare ancora una volta il livello del gaming mobile.
2)H.E.L.M.E.T. Force: Rise of the Machines
H.E.L.M.E.T. Force: Rise of the Machines è a mani basse il mio gioco preferito della fiera. Gli sviluppatori del Forge Studios, famosi per le loro diverse collaborazioni a titoli tripla AAA (hanno addirittura creato diverse skin per League of Legends 0.0), si sono buttati a testa bassa nel mondo dei rogue-like e, da quello che ho potuto provare e vedere, ne usciranno sicuramente da vincitori. il loro H.E.L.M.E.T. Force mi è parso profondo, esteticamente d’impatto e con nulla da invidiare a tante altre produzioni più famose. Nel titolo impersoneremo un agente della H.E.L.M.E.T. pronto ad affrontare una temibile ribellione robotica.
La struttura del gioco prevede l’acquisizione di diversi potenziamenti che andranno ad impattare sulle due anime del gioco: il combattimento e l’esplorazione. Per quanto riguarda la prima, dovremo usare le nuove abilità acquisite dai vari boss per sconfiggere avversari sempre più potenti e numerosi, riguardo alla seconda invece, useremo le abilità per superare ostacoli, effettuare balzi e scattare a mezz’aria affrontando così un platforming funzionale e stratificato.
Il gioco trasuda stile da ogni frame, ha una curva di apprendimento rapida e promette di rinnovarsi ad ogni nuovo potenziamento acquisito: un vero spettacolo. I ragazzi del Forge Studios hanno mostrato il loro titolo anche all’ultima Gamescom riscontrando un meritato successo nel pubblico e speriamo di poter provare nuovamente questo titolo il prima possibile.
3)Mountains of Madness
E’ difficile parlare di Mountains of Madness senza divagare dall’ambito videoludico. Umberto Parisi, cioè l’uomo dietro a questa serie di avventure grafiche, sta realizzando tramite il mediUM videoludico uno dei suoi grandi sogni: dare vita al proprio racconto Lovecraftiano. Mountains of Madness è infatti il sequel diretto di Chronicle of Innsmouth, avventura grafica retrò sviluppata in solitaria da Umberto che è riuscita nell’arduo intento di convincere tutti quei giocatori cresciuti a libri di Lovecraft e avventure grafiche LucasArts.
Il progetto dopo questo capitolo si è espanso e approderà a breve su Kickstarter con una inedita veste grafica e tanta nuova follia targata Cthulhu. Vi assicuro che la passione di Umberto è una carica travolgente e sincera alla quale è difficile rimanere indifferenti. Siete giocatori di vecchia data? Amate le avventure grafiche hardcore, i pixel e l’atmosfera di terrore che solo un buon cultista sa trasmettere? Bene, recuperatevi Chronicle of Innsmouth e finanziate Mountains of Madness, non ve ne pentirete.
4)Guntastic
Guntastic è un frenetico party game per quattro giocatori dove, scelto il vostro personaggio preferito, dovrete far strage degli altri giocatori in una struttura a round tanto rapida quanto assuefacente. I quattro sfidanti spawneranno agli angoli di un’arena che si sviluppa in altezza su più piani e dovranno raggiungere il prima possibile un punto dove verranno generate le armi. Imbracciata una bocca da fuoco gli sfidanti dovranno riuscire ad eliminare gli altri concorrenti sfruttando le peculiarità dell’arma che gli è capitata e adattandosi a tutte le situazioni.
Le armi sono davvero tante e ognuna si differenzia riguardo allo shooting: dovrete imparare a destreggiarvi fra lanciagranate, trivelle perforanti, shotgun e raggi laser, sfruttando le loro caratteristiche a vostro favore e in poco tempo. A questo impianto ludico vanno poi aggiunte le peculiarità, molto spesso letali, delle varie ambientazioni capaci di determinare la vittoria o la sconfitta dei match più concitati. In poche parole il gioco è perfetto per rovinare le vostre amicizie più care in infuocate sessioni mordi e fuggi.
5)Noiz
Ok, per questo gioco serve un po’ di attenzione, provate a seguirmi. Immaginate l’esistenza di una popolazione aliena tecnologicamente molto avanzata, immaginate poi che questa razza aliena decida di creare un torneo in cui far gareggiare i migliori piloti umani in pericolosissime gare al cardiopalma e, infine, immaginate che questi alieni abbiano la possibilità di ideare delle piste completamente fuori di testa creando delle immense simulazioni temporali e multidimensionali. Lo so, c’è tanta roba da immaginare, ma, se foste riusciti a portare a termine questo delirante processo creativo, potreste aver compreso anche solo un po’ della magia che avvolge Noiz.
Noiz è un gioco di guida arcade completamente folle in cui dovremo sfidare tanto gli altri piloti quanto le letali “distrazioni” presenti nelle varie piste. Fra una pioggia di comete che si abbatterà sula strada, un letale Kraken che cercherà di agguantarci con i suoi tentacoli enormi e degli immensi dinosauri che cercheranno di mangiarci in un sol boccone sarà veramente impossibile annoiarsi.
6)Doom & Destiny Worlds
Heartbit Interactive torna all’attacco con il terzo capitolo di Doom & Destiny che punta a mischiare ancora una volta le carte in tavola. Doom & Destiny Worlds è un gioco ambiziosissimo capace di mischiare RPG, scontri a turni, meccaniche da Survival Game, Crafting e multiplayer locale in modo sapiente e coeso portando ad un prodotto che definire promettente sarebbe poco.
Con una longevità che si prospetta immane, uno stile grafico in pixel art e tanta tanta passione i ragazzi di Heartbit Interactive sognano ancora una volta di scalare le classifiche di vendita su PC, Xbox e mobile, strizzando un occhiolino alle console di corrente generazione, dato che, gli sviluppatori, stanno lavorando anche al porting dei primi due capitoli della saga per PlayStation 4 e Xbox One.