Polybius, uno dei videogiochi coin-op degli anni ottanta più discussi di sempre, sarà disponibile anche per PC prima della fine dell’anno, dopo l’uscita per PlayStation 4 la scorsa estate. Jeff Minter, fondatore di Llamasoft, ha deciso di riproporre sulle console di nuova generazione la rivisitazione di questo vecchio gioco cabinato che aveva fatto notevolmente parlare di sé e intorno al quale orbitano ancora diverse leggende metropolitane, includendo cospirazioni sul controllo comportamentale da parte di organizzazioni segrete, delle quali ovviamente non c’è alcuna certezza.
L’unica cosa certa è che la combinazione Polybius e Oculus Rift farà immergere totalmente il giocatore in un viaggio che definire psichedelico è dir poco. Velocità frenetiche, livelli geometrici, nemici di qualunque forma a cui sparare, musiche ipnotiche e colori fluo sono la base su cui si sviluppa l’intero videogioco.
All’inizio, come in ogni gioco di questo tipo, è difficile capirci qualcosa e il modo migliore per goderselo è quello di lasciarsi trasportare dalla corrente in questo pazzo mondo virtuale, che molto probabilmente rispecchia la mente geniale e indecifrabile del suo creatore.
Prima della fine dell’anno, quindi, anche gli appassionati di PC gaming potranno farsi rapire da Polybius e ovviamente, per un’immersione totale e trascendentale, non bisognerà farsi mancare l’Oculus Rift.