The minute after
Devo ammetterlo, dopo tutto questo tempo e tutti questi giochi è difficile rimanere perplesso, almeno di questo devo rendere atto ai programmatori. Appena posato il joypad (ho provato a giocarlo con tastiera e mouse, ma l’unica cosa che sono riuscito a “provare” è stata solo frustrazione) mi sono guardato allo specchio e ho detto “e quindi?”. Probabilmente questa recensione sarà catartica e riuscirà a dare una risposta a questa domanda.
La storia
Il gioco ci racconta – in inglese dato che la nostra lingua non è prevista – che in un regno antico, ma al tempo stesso molto avanzato tecnologicamente, arrivò l’oscurità. Gli antichi guerrieri sono riusciti a scacciarla costruendo un sistema di difesa, attivabile con dei cristalli luminosi. Lo scopo del gioco consiste dunque nello sconfiggere l’oscurità avviando i cristalli. Detto così sembra una cosa che potrebbe fare anche il bidello della scuola, magari dopo aver pulito l’androne e rimproverato chi fumava. Ma il nostro gufo – il personaggio di cui noi siamo al comando – deve faticare per attivarli. I cristalli sono infatti difficilmente raggiungibili, in quanto sparsi per la mappa e faticosamente accessibili.
Col joypad in mano
Il gioco si presenta come un platform 3D e ha solamente un pulsante da usare: quello del salto in avanti o dash se preferisci, che servirà sia per fare dei salti tra una pietra volante e l’altra (e che nel secondo livello appaiono e scompaiono a intervalli) che per evitare lupi fatti di oscurità (dando un tocco stealth al gioco). Al nostro fianco avremo anche una volpe pigra, dato che non verrà con noi in giro per la mappa, ma ci aspetterà nella “piazza” dove è presente un cristallo gigante e che si attiverà una volta che ne avremo accesi tre piccoli. Non è possibile il salvataggio del gioco. E’ vero che ha solamente tre livelli e con un impegno di mezz’ora sei davanti ai titoli di coda, ma così si rischia veramente di andare in contro ad aspre critiche da parte di ogni persona che ci gioca.
A livello tecnico
Tecnicamente il gioco non mi è dispiaciuto, non ci sono compenetrazioni o bug, anche se con la scusa dello stile grafico le ambientazioni sono un po’ scarne e i poligoni con cui sono fatti gli alberi appaiono strani. La colonna sonora è molto piacevole con musiche ispirate e adeguate al momento che si sta vivendo, fornendo il giusto livello di pathos.
https://youtu.be/qko0Qp1Da-Q
Il gioco è in esclusiva Steam ed è disponibile dal 12 novembre al prezzo di 1.43 €.