Salve lettore e benvenuto in questa nuova recensione, qui è Leo Skywalker che ti scrive e ti invita a metterti comodo; sto per parlarti di un gioco magico, nel vero senso della parola! Non solo perché l’uso della magia e di oggetti incantati è una costante presente nel titolo, ma perché ci troviamo d’avanti ad un’opera ben costruita che trova nel comparto artistico il suo punto di forza: grazie ad una grafica ammirevole e una colonna sonora soave. Signore e signori, vi presento Timespinner.
C’era una volta…
Alla sera, gli abitanti di una bellissima terra rigogliosa, situata in un meraviglioso angolo del Mondo, erano intenti a far festa attorno ad un banchetto e a delle lucenti fiaccole. Vi era armonia e serenità in quella foresta, purtroppo accadde l’imprevisto: un attacco improvviso dell’Impero e dell’imperatore di Lachiem che creò scompiglio nel villaggio. La nostra Eroina, Lunais, è una giovane ragazza dalle sorprendenti capacità magiche e combattive, il cui destino da ora in poi sarà porre rimedio alle scellerate azioni dell’Impero. Così, in preda al panico, sua madre le permise di fuggire attraverso un portale magico, capace di teletrasportare indietro nel tempo chiunque ne sia capace. Proprio in quel momento, la mano dell’Imperatore cadde sull’ormai non più felice famiglia, ponendo tragicamente fine alla vita della donna davanti allo sguardo incredulo di Lunais che, presa dal dolore, viene catapultata in un’epoca e in un luogo completamente differente.
A proposito del Gioco…
Timespinner è un titolo Platform giunto sul mercato europeo nell’autunno di quest’anno; dalla grafica interamente in “Pixel Art”, è stato realizzato dai ragazzi di Lunar Ray Games ed è distribuito da Chucklefish sulle seguenti console: PlayStation 4, PlayStation Vita e PC tramite Steam.
Interamente in lingua Inglese, viene arricchito saldamente da un comparto audio alquanto rispettabile, infatti l’intera colonna sonora del gioco e gli effetti sono creati in stile retrò, così come tutto l’ambiente di gioco, i modelli dei personaggi, tutti gli oggetti e i nemici presenti durante l’avventura. Questo perché gli sviluppatori hanno trovato l’ispirazione basandosi sui migliori Platform anni ’90, come Super Mario o Megaman. Per farla breve, è come se stessimo giocando ad un vecchio titolo per Playstation One, arricchito da meccaniche che all’epoca avremmo soltanto sognato e giocabile oggi su una console di nuova generazione.
Non a caso ora hai l’opportunità di esplorare un vasto Mondo, suddiviso in due fasce temporali differenti appartenenti al passato e al presente; puoi giocare in cooperativa assieme ad un tuo amico, nei panni di un Famiglio di Lunais che recluterai nel corso della partita; puoi affrontare quest primarie e secondarie per conto di diversi PNG presenti. Insomma, un grande ritorno di fiamma per lo storico genere che, ironia della sorte, catapulterà anche te nel passato, facendoti tornare negli anni ’90 oppure facendoteli conoscere per la prima volta. In un modo o nell’altro, senz’alcun dubbio quest’esperienza ti farà divertire, trasformandoti nel salvatore o salvatrice del Mondo.
Il Gameplay
Per quanto colmo di particolari e dettagli, il menù iniziale, tutti gli scenari, i personaggi e l’intero set grafico non risultano mai pacchiani o pesanti! Il tutto crea una specie di fusione tra la tua mente e ciò che vedi: una sorta di calorosa accoglienza che il gioco ti regala allo scopo di rassicurarti ed invitarti a scoprirne il contenuto. Crea dunque curiosità ed interesse. Il tutto con molta semplicità e senza mai risultare aggressivo, instaurando un rapporto di fiducia che ti condurrà a pensare: “Wow, ci voglio giocare!”
Ed è incredibile notare con quanta genuinità il Team sia riuscito a sviluppare tutto ciò, pur mantenendo una semplicità invidiabile.
Una volta entrati nel gioco ci troveremo ad affrontare un Tutorial rapido e utilissimo, che spiega le semplici meccaniche di Lunais: come attaccare, schivare, saltare, equipaggiare gli Orb,oggetti cardine del gioco che ti permettono di attaccare e sconfiggere i nemici. Il tutto semplificato dal facile uso dei tasti e da un’ottima giocabilità. Così come il menù iniziale, anche quello di pausa è molto immediato. Vi troviamo:
- Equipaggiamento Orb: in cui è possibile attribuire alla nostra Eroina una combinazione di due sfere magiche differenti o simili, scegliendo tra quelle che sbloccheremo durante l’avventura. Ciò costituisce l’attacco base di Lunais a tua disposizione, quindi scegli per bene; nella stessa voce è possibile anche scegliere l’attacco magico secondario disponibile in molte abilità.
- Equipaggiamento corpo: qui puoi vestire il tuo personaggio con oggetti e indumenti che incrementeranno le tue statistiche.
- Compagno Famiglio: scegli il tuo animaletto fidato che ti sosterrà anche nelle battaglie più impegnative (potrai sbloccarne di nuovi all’interno dei livelli di gioco).
- Un’intera raccolta di informazioni e scritti riguardanti la Storia e l’arco narrativo di Timespinner.
Seppure i controlli siano semplici da eseguire e la nostra protagonista sia dotata di un ottimo moveset, i tuoi riflessi verranno messi costantemente alla prova. D’altronde ci troviamo d’avanti ad un signor Platform di tutto rispetto! Avremo modo combattere contro dei nemici furbi, delle volte anche duri a morire e schivare i loro attacchi non sarà sempre facile. Serve astuzia e tempismo, ciò significa che le tue azioni dovranno essere ben calibrate e che non potrai agire a casaccio. O forse no…
Ovviamente gli sviluppatori hanno pensato a tutto, mettendo a tua disposizione tre differenti livelli di difficoltà: se sei un giocatore esperto del settore, allora per te il gioco dispone di un livello arduo; se sei nella media allora potrai godere di un livello bilanciato; se sei alle prime armi e vuoi goderti il gioco senza impazzire, allora ti viene offerta una modalità molto più tranquilla, in cui non dovrai preoccuparti di morire o di subire danni, perché verrai resuscitato automaticamente. Però non abusarne: insomma avrai anche tu un briciolo di decenza!
Gli scenari di gioco si presentano il più delle volte in modo labirintico, colmi di nemici e con diversi settori da esplorare. Al cambio di settore, i nemici ricompariranno nuovamente. Questo perché la nostra Lunais fa uso di una reliquia magica che le permette di bloccare il tempo per sè e per tutti i presenti. Tale oggetto però si scarica all’utilizzo e l’energia al suo interno viene ricaricata proprio sconfiggendo i nemici. Inoltre, sempre pietrificando tutto attorno a te, puoi utilizzare la fisicità degli stessi cattivi per avanzare nell’esplorazione qualora una sporgenza sia troppo alta da raggiungere con un semplice salto. Durante le perlustrazioni potrai imbatterti in molte stanze, in cui sono conservati scrigni contenenti tesori, oggetti vari o pozioni. Con essi potrai incrementare la salute e la barra degli incantesimi oppure migliorare l’equipaggiamento. C’è sempre un valido motivo per setacciare ogni angolo della mappa!
La parte più incredibile del gameplay è senza dubbio il sistema di raccolta dell’esperienza: Lunais, i suoi Orb ed il Famiglio possono così accrescere la propria forza e potere durante la partita. Più nemici sconfiggi, più esperienza accumuli, di conseguenza la forza complessiva si incrementa e ti sarà più semplice fronteggiare chi ostacola il tuo cammino, specie se si tratta di un Boss. Ne troverai uno diverso e caratteristico in ogni ambientazione, così come per i nemici che variano per aspetto e attacchi a seconda del luogo in cui ti trovi. Se riuscirai a sconfiggere i Boss, essi lasceranno incustoditi i propri Orb, che ovviamente farai tuoi.
Comparto audio
Ad una grafica ben realizzata non va mai accostato un pacchetto audio scadente, ed i ragazzi di Timespinner ne utilizzano uno con i fiocchi: inerente con il contesto, con le varie situazioni e gradevole all’orecchio, ma soprattutto riflesso perfetto con lo stile retrò anni ’90 senza risultare minimamente vecchio stile. Definiamola la giusta spinta che innalza ancora di più il titolo. Neppure gli effetti audio dei nemici o il suono degli attacchi e delle azioni sono stati risparmiati, includendo anch’essi nell’ottimo comparto audio.
Non solo la storia principale ad assicurare longevità al titolo
Pensi che sia finita qui? Assolutamente no, perché a far levitare il livello di sfida sono le quest secondarie. Durante la tua impresa incrocerai la via di altri PNG, con cui stringerai importanti legami. Essi infatti ti chiederanno di svolgere delle mansioni che dovrai portare a termine. Sarai all’altezza di accorrere in loro sostegno?
In alcuni luoghi durante il nostro cammino, potremmo trovare degli altri PNG con la funzione di mercanti o alchimisti:
- Mercanti: recati da loro per acquistare oggetti e materiali vari o per vendere tutta l’attrezzatura che non usi;
- Alchimisti: capaci di potenziare oggetti e di altre curiose “diavolerie”.
Raccogliere monete di gioco è semplice, basta eliminare i nemici e rompere gli oggetti circostanti come lampadari e fiaccole.
Atto Finale…
“Ottimo Lavoro” avrebbe detto Hancock, eroe interpretato da Will Smith nell’omonimo film del 2008. Queste sono le esatte parole che recito anch’io!
Con un gameplay ben strutturato, una storia avvincente e una presentazione generale buona, Timespinner è un altro piccolo capolavoro frutto della passione di sviluppatori che hanno a cuore la storia del mondo videoludico, e che hanno di conseguenza basato il proprio lavoro su un genere ben preciso che ha segnato un’intera generazione. Adatto a chiunque, capace di intrattenere e trasmettere emozioni, sostenuto dalla modalità due giocatori e dai trofei collezionabili che accrescono di netto l’intera esperienza.
Tuttavia abbiamo scovato alcuni piccoli particolari non molto piacevoli, come ad esempio le mappe, a volte troppo dispersive. Infatti una volta padroneggiata una nuova abilità o reliquia vinta per aver sconfitto un Boss, dovremo ritornare indietro in quel punto preciso e quindi esplorare quel determinati settore, inesplorabile fino ad allora. Stessa cosa quando dovremo ritornare da un PNG una volta risolta la sua quest. Fortunatamente abbiamo a disposizione un sistema di viaggio rapido che rende meno seccante lo spostamento, considerando che ogni volta che rifate un percorso troverete gli stessi nemici.
Spero che gli sviluppatori rilascino successivi DLC, utili ad ampliare la storia già affascinante di Timespinner.