Avete presente i giochi di sopravvivenza che certe volte si vedono in TV, o meglio, qualcuno di voi si ricorda Takeshi’s Castle?
Nippon Marathon, il gioco sviluppato con Unity da Onion Soup Interactive, ci riporta al sopra citato, in quanto simulatore di corse ambientato in Giappone dove il giocatore si dovrà scontrare con altri personaggi comandati dalla CPU.
Inizialmente, una volta avviato il gioco ci dobbiamo sorbire una lunga introduzione che illustra i personaggi e le relative caratteristiche, tra cui il gruppo sanguigno, le passioni, le cose disprezzate.
I personaggi che possiamo incontrare saranno molti e tra questi ci sono, Felix Arizona ovvero colui che ci aiuterà nel nostro shopping in game, KG Park un ragazzo vestito da coniglio di cui la sua storia non ci dice il perché sia voluto entrare in Nippon Marathon ma ci svela solo che è uno che non ama perdere. Tra in tanti c’è anche Shiro Hideko la nostra maestra, che ci guiderà per una corsa perfetta attraverso alcune lezioni descritte nel Tutorial accessibile dal Menù principale, Handsome Hazuki un uomo di talento ed amato da tutti. Ma questi erano solo i personaggi “Boss”, i personaggi veri, quelli giocabili sono altri, ovvero: J Drawin, il ragazzo granchio, Elizabeth Nishibori la ragazza unicorno, Xan Bae un vecchino arzillo vestito in tenuta da collage femminile e Snuguru Maestro un cane umanizzato che useremo come primo personaggio per affrontare la story Mode.
Dopo la presentazione dei personaggi ci viene mostrato il menù principale compreso di varie opzioni tra cui: la Story Mode, la Vesrus Mode, il Party Game, la Travel Guide, l’In-game Store e il Tutorial. Inoltre il menù ci fornirà la possibilità di entrare nelle opzioni di gioco per cambiare vari punti, quali risoluzione, musica ecc.. attraverso l’apposito tasto in fondo a sinistra.
Vediamo più da vicino le opzioni del menù
Story Mode
In questa modalità vestiamo i panni di un cane umanizzato, ovvero Snuguru Maestro, che dovrà affrontare varie tappe in giro per il Giappone e partecipare a gare di corsa ad ostacoli, molto simili appunto a Takeshi’s Castle. Ogni corsa si svolge in quattro parti: ogni volta che rimane un solo concorrente, quest’ultima riparte da quello stesso punto, ogni parte se vinta ci attribuirà una stellina che servirà poi alla valutazione finale e complessiva della corsa. pertanto dopo esserci imbattuti in cani arrabbiati, pescivendoli, architetti al lavoro e così via, verremo valutati in base alle stelle prese durante la competizione, alla posizione assunta alla fine del percorso e agli stickers accumulati. Durante la sfida è possibile anche trovare degli oggetti che aiutano o penalizzano, ad esempio ci si può imbattere in un’ananas palloncino che ci aiuterà a volare poco più distante dagli altri concorrenti e di conseguenza trarre vantaggio, oppure possiamo trovare dei funghi velenosi che ci rallentano.
Versus Mode
Nel Versus Mode, come suggerisce il nome, dobbiamo sfidare altri personaggi in una maratona ad ostacoli simile a quella descritta nella Story Mode. In questa modalità è possibile scegliere il numero di concorrenti che varia da 2 a 4.
Party Game
Party Game, invece, mette alla prova le tue capacità ponendoti davanti ad un percorso ad ostacoli gestito da una sorta di presentatore che ad ogni round girerà un cerchio rotante con 4 scelte, ogni scelta fatta dalla freccia che gli si fermerà sopra corrisponde ad una modalità di gioco di versa, ovvero il percorso può subire alterazioni, oppure possono spawnare oggetti che faciliteranno o renderanno più difficile la sfida.
Travel Guide
Questa non è una modalità di gioco, bensì una sorta di diario di bordo contenente varie spiegazioni in base agli oggetti e alle zone delle corse effettuate in giro per il Giappone.
In-game Store
Come nella maggior parte dei giochi, anche Nippon Marathon è dotato di uno Store dove si possono comprare vestiti e skin per i nostri personaggi, questo gestito da Felix Arizona uno dei tanti boss che si possono incontrare in Nippon Marathon.
Tutorial
Ebbene, nel gioco non vengono spiegati i tasti per tastiera, ti devi affidare al caso, in quanto seppur dotato di un tutorial questo spiega solo i comandi per controller.
Gameplay, disegni e soundtrack
Come detto precedentemente, durante le partite non vengono spiegati assolutamente i tasti da usare nelle corse, difatti in certe situazioni mi sono trovata in difficoltà. I tasti peraltro non sono molto facili da imparare, a parte il WASD per muovere il personaggio e la BARRA SPAZIATRICE per farlo saltare. Inoltre, tornando al discorso del menù, non sarà possibile entrare nelle diverse modalità premendo INVIO, come solito fare, ma bisognerà anche qui premere la BARRA SPAZIATRICE.
Il gioco è possibile giocarlo anche tramite controller i cui tasti saranno molto più facili da gestire rispetto alla tastiera.
Per quanto riguarda i disegni direi che sono fatti molto bene, ma la loro riproduzione in 3D mi riporta tantissimo alla grafica di NintenDogs, in quanto priva di particolari e molto “piatta”.
Le soundtrack, invece, sono carinissime e adatte a questo genere di gioco. Quella del menù la trovo però, a lungo andare, ripetitiva e noiosa.
Opzioni di gioco
Nelle opzioni di gioco non ci viene data la possibilità di modificare la risoluzione, ma ci permettere di mettere il gioco a “schermo intero” (tra virgolette perché non sarà veramente a schermo intero), modificare i volumi di gioco, cambiare la lingua, attivare o disattivare vari punti, come per esempio i minigames.