Se la vostra infanzia è stata scandita da titoli come Grim Fandango, Monkey Island o anche il più recente Runaway, saprete quanto le avventure grafiche possano essere uno dei generi più soddisfacenti da portare a termine.
Dopo anni bui in qui questa fetta di mercato è stata sempre più mandata alla deriva, ci troviamo ora invece a poter presentare vari e giovani titoli che riportano in auge questo stile di gioco lento e cadenzato, con contaminazioni e stili del tutto nuovi.
Ed è proprio NAIRI: Tower of Shirin, il nuovo gioco di Bear Home Studio, che oggi vogliamo presentarvi.
Il titolo sopracitato, in uscita il 29 novembre per Nintendo Switch e PC, miscela due formule di gioco non proprio innovative ma che, insieme, danno al gioco uno stile davvero unico e “puccioso” (si, è il termine più adatto credetemi).
Il gameplay sarà quello classico delle avventure grafiche, potremo muovere il nostro puntatore in giro per lo schermo alla ricerca di indizi e personaggi con cui interagire, fasi di gioco nelle quali ci è sembrato di capire sia stata riposta grande cura al fine di procedere nella trama, il tutto contraddistinto da un comparto grafico davvero particolare.
Ci troveremo ad esplorare un mondo interamente in 2D, in cui noi e gli NPC saremo tratteggiati con uno stile bambinesco, ma non per questo infantile, e delineati da forme esagerate al fine di dare ancor di più un senso di dolcezza al risultato finale.
Dovremo quindi procedere nella nostra avventure al fine di risolvere l’enigma della torre di Shirin e portare la pace nelle nostre terre, passando attraverso complicati enigmi, paesaggi davvero ben disegnati, musiche arabesche degne delle mille ed una notte e personaggi coi quali instaurare amicizie o rivalità.