La capacità di intrattenimento della modalità singleplay nei videogiochi, rispetto a una sempre più ampia maggioranza di titoli multiplay, è da tempo fonte di dibattito. E vedendo il pullulare di nuovi IP pensati e sviluppati unicamente per un’utenza “corale”, in molti hanno cominciato a pensare che le software house di maggior rilievo avessero intrapreso un viaggio senza ritorno verso l’esclusione della scelta di giocare “in singolo” il proprio gioco preferito.
A tranquillizzare la comunità dei videogiocatori è stata l’intervista a Warwick Light, vice presidente e direttore per l’Europa, il Regno Unito e l’Australasia di Sony Interactive, pubblicata sulle pagine della rivista MCVUK.
“Nonostante questo sia stato l’anno di Fortnite – ha affermato con serenità Warwick -, il 2018 è stato anche il periodo che ci ha visto più attivi come publisher e concentrati su titoli esclusivi per la nostra console, come Spiderman, God of War e Detroit, ma anche titoli VR come Astro Bot. C’è un’ampia fetta di utenza che in un gioco cerca una buona narrativa, storie incredibili e meccaniche strabilianti. E questo spiega l’enorme successo dei titoli singleplay che abbiamo proposto. Basti pensare che solo God of War ha vinto cinque Golden Joysticks”.
Parole forti che chiariscono una volta per tutte le perplessità di molti, spaesati di fronte all’uscita di un numero sempre maggiore di titoli che prevedono solo la modalità multiplay. Eppure c’è chi storce ancora il naso, visto che Sony sarà per la prima volta assente dal prossimo E3.