Sono stati recentemente rivelati i giochi gratuiti con l’abbonamento PlayStation Plus di Gennaio e, per iniziare questo 2019 con il piede giusto(?), Sony ha deciso di estrarre dal suo cilindro magico dei titoli quantomeno emblematici. Immaginiamo infatti, senza troppo sforzo di fantasia, la faccia disorientata di migliaia di giocatori davanti all’annuncio di Steep e Portal Knights e non ci risulta difficile neanche ascoltare i loro pensieri uniti in un unico coro urlante: ma che diamine sono questi giochi?
Beh, se vi sentiste di appartenere anche solo in parte a questo gruppo, vi consolerà sapere che state leggendo l’articolo adatto per voi, almeno per quanto riguarda il primo fra i due giochi precedentemente citati. Oggi si parla di Steep quindi allacciatevi il casco, agganciate saldamente gli scarponi alla tavola da snowboard e preparatevi a partire.
Non c’è 3 senza 4
Steep è un progetto quantomeno singolare per quanto riguarda il mondo dei videogiochi; stiamo parlando infatti di un titolo sportivo che vi catapulterà in un open-world innevato liberamente esplorabile e ricco di sfide da affrontare in solitaria o in compagnia dei vostri amici.
Prima peculiarità su tutte è il fatto che nel gioco potrete praticare 4 discipline sportive differenti: lo snowboard, gli sci, il parapendio e la tuta alare. Steep quindi presenta dei set di missioni per ognuna delle discipline presenti, cercando così di presentare una proposta ludica il più variegata possibile. Interessante anche la possibilità di cambiare sport tramite la pressione di un singolo dorsale eliminando così i numerosi tempi morti da passare nei vari menù.
Va purtroppo specificato che non tutti gli sport sono esaltanti allo stesso modo e, anzi, l’esperienza di gioco cambiando disciplina potrebbe passare da stupenda a frustrante in pochi secondi. Se affronterete con piacere e adrenalina le sfide con lo snowboard, che vi riporteranno alla mente la stupenda serie SKATE di Electronics Arts, non vi ricapiterà lo stesso usando il parapendio, mezzo che può risultare fin troppo macchinoso se non gestito con estrema attenzione.
Always online: croce e delizia
Cosa che invece non andrà di certo a genio a tutti i giocatori è la struttura fortemente social e multiplayer che caratterizza l’intera produzione. Steep è stato pensato per essere condiviso, registrato, re-twittato, per essere giocato su Youtube e Twitch e per farvi convincere gli amici a comprarlo. Questo lo si intuisce dalla favolosa visuale in prima persona che ricorda moltissimo quei video fatti con la Go-Pro dei vostri amici fighissimi, gli amici che vanno sulle montagne vere a praticare lo snowboard vero, dalla necessità di essere costantemente connessi online per poter giocare e dalla struttura ludica vera e propria.
Steep infatti non presenta una vera e propria modalità per giocatore singolo, come ci hanno abituato tanti altri titoli dello stesso genere, ma una lunghissima serie di sfide e percorsi da affrontare a vostro piacimento e in totale spensieratezza. Pensate che i ragazzi di Ubisoft sono riusciti addirittura ad implementare un elemento esplorativo: grazie al vostro fidato binocolo potrete scoprire gli spot più assurdi da cui potervi lanciare, figata.
Va bene, ma è un si o un no?
Paracadutandovi in Steep troverete un vasto paesaggio montuoso pieno di cose da fare e di altri giocatori in carne e ossa(digitali) da sfidare. Il colpo d’occhio e la resa generale del titolo spaccano tutt’oggi rappresentando un piacevole punto a favore della produzione e siamo sicuri che il suo arrivo nel catalogo Plus ripopolerà completamente i server di gioco. Quindi, state cercando una storia o dei contenuti single-player? Andate altrove. Non avete una connessione stabile e odiate queste smancerie online? Trovate altro a cui giocare. Ma, se siete dei malati di social votati al cazzeggio più totale, se usate la Play anche solo come luogo di incontro con i vostri amici videogiocatori o se state cercando una nuova e adrenalinica fonte di svago, Steep sembra essere stato fatto esclusivamente per voi.