Durante gli ultimi giorni di festività natalizie, per un breve periodo di tempo il negozio online per il merchandising ufficiale di Fortnite ha consentito l’acquisto di oggetti mediante la criptovaluta Monero XMR. Questo fatto non è passato di certo inosservato ai molti fan di Fortnite e così il fondatore di Epic Games, Tim Sweeney, ha deciso di porgere le proprie scuse a nome dell’intera compagnia.
Di seguito il discorso fatto dal fondatore per giustificarsi del grande errore commesso: “La breve incursione delle criptovalute in Fortnite è stata accidentale, abbiamo collaborato con un partner esterno per aprire un negozio di articoli di merchandising e per un breve periodo è stato attivato il pagamento tramite Monero“. Tim Sweeney inoltre ha aggiunto: “In molti all’interno di Epic sono grandi fan della tecnologia di calcolo decentralizzato che sottintende le criptovalute, tuttavia è necessario molto più lavoro sulla volatilità e sull’impermeabilità alle frodi prima di portare questo sistema a un pubblico tanto vasto da includere i giocatori più giovani“.
Con queste dichiarazioni, il CEO di Epic Games lascia accesa una “piccola lampadina” per il futuro ingresso delle criptovalute come sistema di acquisto per gli oggetti di merchandising di Fortnite, ma specialmente per i pacchetti Fondatore e i contenuti virtuali acquistabili tramite V-Bucks (sono la moneta virtuale del gioco utilizzabile sia nella modalità Battle Royale sia in Salva il Mondo). Sweeney conclude il suo discorso affermando che: “Epic non ha stretto alcun tipo di accordo con aziende legate al mondo delle criptovalute e non c’è in discussione nessuna partnership“.
Actually, Fortnite’s brief foray into crypto was accidental. We worked with a partner to open a merchandise store, and somewhere along the way Monero payment was enabled.https://t.co/vzmSCMey3T
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) January 6, 2019