Abbiamo parlato appena qualche giorno fa del vincolo indissolubile che si è creato tra la nipponica Capcom e l’italianissima Invader Studios padri rispettivamente del remake di Resident Evil 2 e del titolo di prossima uscita Daymare: 1998.
Non è la tematica survival horror ad accomunare i due titoli ma la non celata circostanza che gli sviluppatori italiani stiano sviluppando un titolo che rappresenti una sorta di tributo al capolavoro Capcom che si pone sulla stessa scia segnata da quest’ultimo, in nome di un ritorno alle meccaniche survival che caratterizzavano la “golden age” degli horror game del passato. In altri termini, proprio come hanno fatto i primi Resident Evil e come riproposto oggi dal remake di Resident Evil 2, gli Invader Studios puntano a creare un titolo immersivo che tenga il giocatore in perenne stato ansiogeno, impegnato in una lotta impari avverso le raccapriccianti aberrazioni che ci ostacoleranno nel corso della storia.
Non è solo questo – come sapranno i più – ad accomunare i due titoli. Infatti, all’interno di Daymare: 1998 si avrà l’occasione di rincontrare la voce di Leon Kennedy in bocca ad uno dei principali personaggi, ovviamente interpretata anche in questo caso da Paul Haddad prestatosi appositamente alla creazione del titolo ideato dal team italiano.
Che i due team di sviluppo fossero in ottimi rapporti, pertanto, non era più mistero. Oggi con la pubblicazione del remake di Resident Evil 2 il tutto viene ufficializzato giacché nei titoli di coda di quest’ultimo è possibile leggere i ringraziamenti ufficiali di Capcom rivolti agli Invader Studios, tra l’altro artefici di un fan remake dello stesso Resident Evil 2 che piacque moltissimo al team nipponico. Prestate pertanto attenzione una volta arrivati alla fine del gioco, in modo da poter orgogliosamente leggere – in spirito patriottico – questi ringraziamenti!
Chissà, probabilmente siamo stati proprio noi italiani a spingere Capcom nel riproporre in chiave moderna quello che è stato il titolo più apprezzato del franchise.