Il 6 novembre scorso esce negli store Déraciné, titolo per PlayStation VR di FromSoftware, i creatori di Dark Souls e Bloodborne (tra gli altri). Tutto bene, fin qui. Ad un certo punto del gioco, però, viene trovata su un comodino una bambola che riprende la posizione “stabilisci contatto”, una gesture familiare ai giocatori di Bloodborne. E qui le cose hanno preso una piega strana, tanto da portare a delle scuse ufficiali da parte del creatore stesso di Bloodborne e Déraciné.
Quello che ai più sarebbe sembrato un semplice omaggio, da qualcuno è stato invece percepito come una sorta di sottile suggerimento all’imminente arrivo di un fantomatico sequel di Bloodborne, scatenando un parapiglia di dimensioni notevoli, complice anche una frase incriminata nella descrizione della bambola che fa riferimento ad un “racconto incompiuto”.
“Come una freccia dall’arco scocca, vola veloce di bocca in bocca”, diceva De André a proposito delle notizie un po’ originali
Il rumor di un possibile secondo capitolo di Bloodborne si è sparso in fretta, molto in fretta, facendo cadere nella sua rete un po’ tutti e costringendo il creatore di Bloodborne e Déraciné a trovare un modo per uscirne.
Mi scuso per aver alimentato false speranze, ma abbiamo inserito quell’Easter egg solo per gioco. Sono in molti, nello staff di Déraciné, ad amare Bloodborne, me incluso, quindi abbiamo voluto inserire un piccolo omaggio. Ma abbiamo esagerato, e ci stiamo riflettendo
– Hidetaka Miyazaki –
Questo accadeva a dicembre. Adesso Miyazaki è tornato sulla questione, dando qualche altra spiegazione in merito. Nella fattispecie, ha indicato come l’easter egg della bambola sia stato possibile solo perché Déraciné ha come publisher Sony, lo stesso di Bloodborne. Un seguito, quindi, sarebbe una decisione che spetterebbe a Sony e non a FromSoftware.
Abbiamo soltanto voluto inserire quello che doveva essere un piccolo omaggio, ma la gente ci ha visto dentro qualcosa riguardo a Bloodborne 2 e la cosa è un pochino degenerata. Sentiamo di aver dato non pochi grattacapi a Sony, per questo, e non era per niente quello che volevamo”
– Hidetaka Miyazaki –
Da parte sua, però, Miyazaki non nasconde una piccola soddisfazione per la pubblicità che la cosa ha portato a Déraciné, un titolo che si discosta comunque molto dai canoni di FromSoftware.
Per concludere, il direttore di Bloodborne ha comunque tenuto a precisare che nel loro prossimo titolo, Sekiro: Shadows Die Twice (di cui abbiamo parlato recentemente in questo articolo), non saranno presenti easter egg di Dark Souls o Bloodborne perché il gioco sarà distribuito da Activision e non da Sony (Bloodborne) o Bandai Namco (Dark Souls). Degli omaggi a giochi pubblicati da altri causerebbero qualche problemino diplomatico, a quanto pare, e forse darebbero spazio ad altre voci incontrollabili e all’ennesima giostra di scuse.
Che abbiano imparato la lezione? Noi ci auguriamo di sì, anche se speriamo che anche il pubblico abbia imparato che una piccola citazione non sempre vuol dire qualcosa di più.