Stiamo vivendo un’epoca di grossi cambiamenti tecnologici, che si riversano inevitabilmente anche sui videogiochi. Il paradosso però sta nella ricerca da parte di molti videogiocatori del “ritorno al passato“, dove la voglia di giocare ai capolavori del passato si fa sempre più insistente, soprattutto tra i giocatori di una certa età. Sarà la voglia di rivivere le sensazioni di quando si era ragazzini, sarà che molti titoli di queste generazioni non riescono ad avere lo stesso impatto innovativo del passato, fatto sta che il bisogno di (ri)giocare ai capolavori dei tempi che furono è tangibile, magari sottoforma di sfavillanti remake.
Molti sviluppatori hanno avuto la capacità di prendere coscienza di questa necessità e infatti negli ultimi 2-3 anni sono apparsi in maniera importante remake di capolavoro pescati dal passato. Tutti i Crash Bandicoot per esempio, Shadow of the Colossus, la trilogia di Spyro, Wonderboy, Samus Returns o Resident Evil 2, solo per citarne alcuni. Non scordiamocic che in sviluppo ci sono attualmente Final Fantasy VII, Medievil e notizia fresca fresca, Zelda: Link’s Awakening tanto per citare i più significativi. Senza contare poi la massiccia presenza di remastered, miniconsole e chi più ne ha più ne metta. Da videogiocatore over 30 e di conseguenza un po’ nostalgico quale sono, devo dire che è tanta roba.
Abbiamo provato a immaginare quali potrebbero essere i titoli che secondo la vostra redazione preferita meriterebbero un bel restyling. Considerando che l’epoca per sognare pare proprio quella giusta, perchè non farlo? Mettetevi comodi e sognate assieme a noi, perché qua ci sono alcuni dei giochi che hanno fatto la storia di questo fantastico hobby.
Final Fantasy VIII
Pochi giorni fa l’ottava fantasia finale ha compiuto 20 anni dalla release originale e sebbene sia uno degli episodi più controversi della serie, rimane un capolavoro senza tempo. L’avventura di Squall e Rinoa, che già aveva delle meccaniche moderne per l’epoca, secondo noi meriterebbe un remake per via della storia bellissima e di un sistema di gioco ancora oggi apprezzatissimo.
Dino Crisis
Fu definito “il Resident Evil con i dinosauri” e in effetti non è così lontano dalla realtà. Il capolavoro Capcom acquisiva da Resident Evil molte meccaniche di gioco, catapultata però in un contesto dove erano temibili dinosauri a farla da padrona. Sono tantissimi i fan che da anni sognano un remake di Dino Crisis, magari con un gameplay in stile Resident Evil 2 che ha dimostrato di funzionare ottimamente.
Super Mario 64
Il titolo che ha posto un punto di riferimento importante per i platform tridimensionali e forse anche per il 3D in generale. Un capolavoro senza tempo che secondo noi meriterebbe di essere riproposto in veste nuova.
Legacy of Kain: Soul Reaver
I creatori di Tomb Raider in epoca PlayStation tirarono fuori dal cilindro questa fantastica avventura con protagonista il tenebroso Raziel. Fu un mix eccellente tra avventura e azione, dotato di un’atmosfera particolare.
Resident Evil 3: Nemesis
Tra i giochi trattati in questo speciale, questo è forse l’unico di cui si sta effettivamente parlando di un remake e qualche ben informato sostiene che sia addirittura già in sviluppo. Non fatichiamo certo a crederlo visto e considerato che i primi due capitoli hanno già ricevuto un restyling. L’idea di essere rincorsi da un Nemesis ancora più cattivo ci ispira e nemmeno poco…
Parasite Eve
Particolare progetto targato Squaresoft, riuscì a stupire all’epoca per il suo strano mix tra survival horror ed action con alcuni elementi da GdR. Il sequel affinó una formula molto apprezzata, tanto che molti fan richiedono a gran voce un remake di uno dei due titoli, se non di entrambi, anche solo per giocarli finalmente localizzati in italiano.
Shenmue
Il capolavoro di Yu Suzuki è uno di quei titoli che andrebbero obbligatoriamente riproposti anche alle nuove generazioni, anche per via della pubblicazione di ua console sfortunata come il Dreamcast. Una rappresentazione di Giappone e Cina dotato di un comparto narrativo eccellente. L’attesa per il già annunciato terzo capitolo è spasmodica.
Silent Hill
All’epoca della prima PlayStation i dibattiti su quale fosse meglio tra Resident Evil e Silent Hill si sprecavano. Noi amiamo entrambi perché sono due rappresentazioni diverse di survival horror. Il capolavoro Konami puntava maggiormente sull’ansia, anche grazie a questa città completamente immersa da una nebbia nella quale si nascondevano disturbanti presenze che il protagonista Harry, alla ricerca della figlia perduta, doveva affrontare.
The Legend of Dragoon
Strano caso del GdR Sony, che all’epoca della sua release fu accolto tiepidamente. Probabilmente perché uscì in una fase storica dove di GdR ce n’erano pure troppi e dove Squaresoft la faceva da padrona. The Legend of Dragoon era un titolo piuttosto classico ma molto affascinante e che paradossalmente ha cominciato ad acquisire tanti appassionanti solo qualche anno dopo. Peccato davvero che non solo non abbia avuto seguiti, ma nemmeno riproposizioni per le console successive di Sony. Un remake con i fiocchi ci starebbe benissimo per quello che è uno dei GdR più incompresi e sottovalutati.