Parliamoci chiaro fin da subito dell’Epic Games Store se n’è parlato tanto, anche troppo. Difatti dopo un lancio lo ttore arrivato sulla bocca di tutti, un attenzione mediatica ovviamente veicolata dal fenomeno di Fortnite e dall’ottima qualità dei titoli in regalo come Super Meat Boy, What Remains of Edith Finch, Subnautica o Axiom Verge.
Passata l’aura di novità e finite le moine dei dirigenti di grandi publisher hanno cominciato a fare la loro entrata in scena le mancanze di funzioni basilari con persino qualche piccolo scandalo. Vi faccio un esempio molto calzante per farvi capire quanto basilari siano queste funzioni: all’Epic Games Store mancava persino una cosa scontata e banale come una barra di ricerca. Per fortuna almeno la barra di ricerca è stata aggiunta nell’ultimo aggiornamento che fornisce ai suoi utenti anche la possibilità di effettuare il pre-load dei giochi, un altra funzione assente al lancio. All’appello mancano anche i salvataggi in cloud che verranno aggiunti nei prossimi tre mesi insieme ad aggiornamenti per la modalità offline dello store, la possibilità di cercare i titoli per genere e tag e un redesign generale dei layout. Funzioni meno vitali ma non per questo meno importanti come wishlist, la possibilità di lasciare recensioni dei giochi acquistati, i bundle, il supporto alle mod e il conteggio delle ore di gioco verranno rilasciati in un periodo tra quattro e sei mesi. Oltre i sei mesi dovremmo vedere un sistema di achievement e il refound automatico.
Il tutto in realtà è abbastanza triste e desolante se si considera che la maggior parte di queste funzioni sono già rodate e migliorate in altri store concorrenti come Steam, Origin, Uplay e nessuna di queste proposte da Epic Games porta un qualche tipo di vantaggio o innovazione rispetto alla concorrenza. Anzi considerata la banalità di alcune di queste features i tempi di attesa sono fin troppo lunghi. In caso voleste vedere la Roadmap completa degli aggiornamenti pubblicata da Epic stessa eccola qui.