Capcom con il suo ultimo capolavoro, Resident Evil 2 Remake, è riuscita a portare nel mondo videoludico un ventata di innovazione e a riprendersi il posto che gli spetta nelle classifiche dei giochi horror più belli, tanto da aver fatto nascere nel cuore degli appassionati la voglia di vedere anche un possibile Resident Evil 3 Remake, ma questa è un’altra storia.
Dopo l’entusiasmo espresso per il successo riscosso da un Tyrant (Mr. X) “rinnovato e tirato a lucido”, il game designer Kazunori Kadoi è tornato a parlare della sua ultima “creazione” svelando così alcuni retroscena sulle difficoltà incontrate durante il bilanciamento degli oggetti di gioco, i quali rappresentano uno degli elementi fondamentali per garantire equilibrio in un gioco survival horror.
Il tempo passa e la paura resta in Resident Evil 2…
Dal 1998 e dal primo Resident Evil 2 sono passati 21 anni, con il tempo sono cambiati i gusti, i modi in cui incutere terrore nel cuore delle persone e con l’evolversi della tecnologia è stato necessario ripensare completamente l’intera struttura di gioco, riproponendo il titolo in chiave moderna e mantenendone l’anima horror che ne ha caratterizzato la serie dagli albori. Per questo motivo, come rivela lo stesso Kazunori Kadoi, il corretto bilanciamento degli oggetti di gioco si è rivelato fondamentale e non di facile attuazione, infatti, secondo le parole del game designer di Capcom: “non è un gran segreto che parte del nostro lavoro consiste nel compiere un sacco di prove e di trarre esempio dagli errori commessi! Si tratta sostanzialmente di giocare al titolo più e più volte, apportando delle modifiche costanti all’esperienza di gameplay fino a quando non si sente di aver raggiunto il giusto livello di equilibrio”.
Kadoi, il suo team di sviluppatori e l’intera Capcom con Resident Evil 2 Remake sono riusciti a far toccare i fili del presente e del passato chiudendo un cerchio praticamente perfetto. Le nuove generazioni proveranno le stesse paure e le stesse emozioni che noi, nel 1998, provammo quando fummo gettati per le strade di Raccoon City in mezzo alle orde di zombi al fianco di Claire e Leon.