Un mese. Tanto è bastato a 4A Games e al publisher Deep Silver per capire di aver fatto la scelta giusta mettendo Metro Exodus come esclusiva sull’Epic Games Store e voltando le spalle a Steam per quanto riguarda perlomeno la data di uscita del titolo ispirato al mondo dei romanzi di Dmitry Glukhovsky.
Nell’arco di questi fatidici trenta giorni, infatti, il tanto atteso Metro Exodus ha venduto circa il 250% in più rispetto al secondo capitolo della saga di Artyom, Metro: Last Light.
Ma parliamo di cifre. Secondo SteamSpy i giocatori che hanno acquistato il primo capitolo della saga sulla piattaforma di distribuzione Steam, Metro 2033, sono stati 2.425.000. Qualcosa di meno, invece per il secondo titolo legato al mondo di Glukhovsky, ovvero Metro: Last Light, che ha raggiunto un totale di circa 2 milioni e 300 mila pezzi venduti. Sempre su Steam il gioco Metro: Exodus – che ricordiamo è in esclusiva Epic Store per un anno – ha già avuto decine di migliaia di recensioni positive e qualcosa come 400 mila utenti che hanno aggiunto il titolo alla “lista dei desideri”.
Deep Silver, con il suo Metro Exodus non è stato l’unico publisher che ha scelto Epic Store come esclusiva per il lancio dei suoi prodotti. Un altro titolo che sta facendo grandi numeri di utenti è Tom Clancy’s The Division 2, Subnautica e Slime Rancher mentre sono in molti ad aspettare a braccia aperte – e portafogli alla mano – Journey, Control e The Outer Worlds. Titoli che stanno generando una grossa aspettativa nell’utenza videoludica e che di certo non verranno snobbati il giorno della loro uscita ufficiale sullo store Epic.
Quindi, ricapitolando, Metro: Exodus avrebbe venduto qualcosa come 6 milioni di copie in un mese. E adesso chi salirà le scale negli uffici Valve per spiegare ai dirigenti che si occupano della piattaforma Steam che stanno perdendo decine di milioni di dollari e che a questo punto rischiano di perdere quella sorta di monopolio che fino a oggi gli ha permesso di fatturare 4 miliardi di dollari l’anno?