A neanche due giorni dalla presentazione di Google Stadia non si fa altro che parlare di lei, nel bene o nel male. Già perchè la nuova “non-console”, mostrata per la prima volta al Games Developers Conference 2019, è stata definita come una piattaforma rivoluzionaria dedicata a qualsiasi tipologia di giocatore, basata sullo streaming di videogiochi e che porterà titoli AAA in alta qualità tramite connessione internet a bassa latenza.
Insomma Google ha deciso di scardinare il sistema console puntando tutto sui videogiochi in streaming, con una tecnologia che promette delle prestazioni davvero incredibili e una versatilità unica nel suo genere: sarà infatti possibile collegarsi attraverso qualsiasi dispositivo passando da portatile a smartphone o da tablet a PC fino alla TV di casa.
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Il suo clamore mediatico non ha lasciato nessuno indifferente, tantomeno Phil Spencer (capo della divisione Xbox) che ha dichiarato:
“Oggi abbiamo visto un grande concorrente tecnologico entrare nel mercato videoludico e mettere in scena gli ingredienti necessari al successo come contenuti, community e cloud. Non ci sono state grandi sorprese nel loro annuncio anche se sono rimasto impressionato dallo sfruttamento di YouTube, dall’uso di Google Assistant e del nuovo controller WiFi“.
Spencer non ha nascosto il suo entusiasmo verso la creatura di Google, elogiandola per le sue potenzialità e cogliendo la sfida come uno stimolo a migliorare i loro progetti:
“Tornando a noi, abbiamo fatto un grande lavoro per posizionarci in modo da poter competere sui due miliardi di giocatori in tutto il pianeta. Google si è presentata alla grande oggi ma abbiamo un paio di mesi fino all’E3, dove ci presenteremo alla grande anche noi. Dobbiamo rimanere attivi e continuare ad evolverci mantenendo gli utenti al centro. Abbiamo i contenuti, la community, il team cloud e la strategia e come dico da un po’, si tratta solo di far funzionare tutto al meglio. Questo è ancora più vero oggi. Sono tempi stimolanti“.
Insomma Stadia ha suscitato un vero e proprio clamore mediatico al punto che alcuni rumors hanno subito da un lato terrorizzato il mercato, ma dall’altro acceso diverse critiche. Queste ultime non si sono fatte attendere e molte sono le domande rimaste senza risposta. Non c’è infatti ancora una data d’uscita ufficiale, nonostante Google abbia riferito che entro l’anno verrà distribuito nei principali paesi europei tra cui l’Italia, dove è già disponibile una versione del sito nella nostra lingua. Inoltre non sappiamo ancora quanto costerà, se sarà un abbonamento mensile o verrà integrato all’interno dell’account Youtube Premium. Infine non sono stati presentati nel dettaglio i giochi che saranno disponibili nel catalogo e neanche quanti ve ne saranno. Per questo motivo non abbiamo ancora la reale certezza che Stadia possa competere sul mercato con le altre console, ma nonostante questi dubbi il CEO di Google Sundar Pichai promette che non lascerà nessuno deluso. Staremo a vedere!