La GDC è ancora in corso di svolgimento e con il procedere della convention, anche le notizie su Stadia continuano ad aumentare.
La notizia del giorno è che anche Google Stadia avrà le proprie esclusive, come confermato da Phil Harrison nel corso di un’intervista rilasciata a GameSpot che lo ha raggiunto a San Francisco, sede appunto della Game Developer Convention.
Uno dei punti cruciali nella vita di una console, anche se Stadia non avrà un hardware fisico, è quello delle esclusive: ne abbiamo parlato anche noi nella nostra analisi ed è proprio proposito di Stadia Games che Harrison è stato interpellato:
Queste le sue parole:
“E’ stata una discussione che ho avuto con Google prima di entrare nella compagnia. Il mio punto di vista è che per potere illustrare le capacità della piattaforma dobbiamo progettare da soli i nostri giochi. Dobbiamo sviluppare delle esperienze esclusive e questo è una direzione strategica, fondamentale da percorrere”.
Nel momento in cui scrivo ancora non sono stati rivelati titoli sviluppati in esclusiva per Google Stadia, ma possiamo ritenere con un buon margine di sicurezza che sia una precisa strategia del colosso di Mountain View, volta a non svelare troppe carte nel corso di un’unica manifestazione.
Lo stesso Phil Harrison ha rimandato alla prossima estate per ulteriori novità.
Ciò che sappiamo è che Google ha fondato lo studio Stadia Games & Entertainment alla cui guida si trova Jade Raymond, già nota per avere contribuito a creare la saga di Assassin’s Creed e precedentemente tra i programmatori di Electronics Arts; sarà l’etichetta deputata allo sviluppo dei giochi e alla collaborazione con le terze parti per fornire Stadia di una lineup in linea con le aspettative dei giocatori.
Finora abbiamo assistito alle potenzialità del servizio streaming di Google con giochi come Doom Eternal e Assassin’s Creed Odyssey, dato che Ubisoft è stata una delle prime major ad interessarsi alle possibilità offerte dal sistema della grande G.