Grave Keeper è la prima creatura di Baldure Games, casa di sviluppo indipendente che ha deciso di approdare sul mercato con questo simpatico Hack ‘n Slash dalle forti influenze stilistiche ormai tipiche dei giochi mobile, che racchiude in sé anche elementi Castel Defense. Il gioco ha ben due editori, Ultimate Games S.A., già noto per giochi come Bad Dream: Coma e Bad Dream: Fever, giochi valutati su Steam con ottime recensioni da parte dei giocatori; e Gaming Factory S.A., altro editore che non annovera un gran numero di titoli pubblicati, mentre diversi sono quelli in arrivo per quest’anno, alcuni dei quali molto attesi.
Nonostante l’assenza totale di riferimenti per valutare la validità di questo gioco, abbiamo deciso di dargli una possibilità e abbiamo giocato in anteprima Grave Keeper, in uscita oggi, 29 marzo 2019.
Giochiamo Grave Keeper: interfaccia dei comandi
Grave Keerp è un bel passatempo, di quello da giocare la sera tardi quando non hai voglia di andare a letto e i tuoi occhi scrutano il desktop, mentre la tua mano sul mouse cerca annoiata l’icona più adatta da cliccare tra tutti i giochi installati sul PC. Grave Keeper è impegnativo quanto basta dal punto di vista del gameplay, ma non devi stancarti a seguire nessuna trama o storia e l’azione di gioco si ripete uguale nelle diverse centinaia di livelli nei quali orde infinite di mostri si scagliano contro di te. Il protagonista è un… Viene descritto come un “bounty hunter“, cacciatore di tesori, ma non è chiaro il motivo per il quale indossi un’armatura templare. Comunque, per muovere il tuo personaggio puoi usare mouse e tastiera o altrimenti un joypad compatibile con Steam, anche se il gioco sembra essere più orientato verso l’uso del mouse, visto che la mira dipende da un crocicchio da muovere sui nemici.
Nemici e combattimento
In Grave Keeper c’è poco da pensare: bisogna combattere e basta. Avviando una nuova partita ti viene mostrato un video introduttivo, nel quale il protagonista, che da adesso chiameremo Max, s’intrufola in una fortezza che sembra abbandonata e giunge in una stanza con un forziere pieno d’oro. Prima di poter agguantare il bottino però, alle sue spalle sorge un enorme scheletro con armatura e spada fiammeggiante e una corona sulla testa, che lo sbatte letteralmente fuori dal castello… Con un calcio nel sedere! E non è tutto: mentre Max vola fuori dal castello, il re degli scheletri alle sue spalle lo saluta con la mano!
Una volta atterrato in mezzo a una zona esterna del castello, esattamente in quello che sembra un cimitero, una non meglio definita donna formosa ci appare per spiegarci le basi del gioco. Il sistema di combattimento è basilare, hai a disposizione una balestra, una spada e puoi equipaggiare una skill per attaccare i nemici a lunga e corta distanza. Partita la sfida, orde di nemici cominciano a venirti addosso per picchiarti il più possibile, ognuno con attacchi ed effetti diversi, ma non fanno altro, non cercano di difendersi o nascondersi, ma è anche plausibile, stiamo parlando di zombie e scheletri, creature che non sono note per la loro intelligenza.
Una barra in alto con un numero all’interno ti indica il numero di nemici restanti per quell’orda e una volta riempita la barra, puoi decidere se passare all’orda successiva, o tornare ad affrontare il re degli scheletri. Ovviamente se non sei abbastanza forte e non hai ancora potenziato il tuo equipaggiamento, verrai nuovamente calciosederato fuori dal castello e il numero delle orde superate si azzera, ripartendo dalla prima.
Il gioco, fondamentalmente, è tutto qui: orda dopo orda, i nemici diventano sempre più forti, ma forniscono ricompense sempre più succose in oro e pietre mistiche. L’oro ti serve per potenziare il tuo equipaggiamento, mentre le pietre ti permettono di aumentare la percentuale di difesa, d’attacco e di sbloccare nuovo equipaggiamento più potente o compagni d’avventura, come il Minion, un piccolo fantasmino che si occupa di recuperare per te gli oggetti caduti dai nemici e il Cavaliere Fantasma, una tua copia perfetta che attacca i nemici con le sue armi.
L’inventario contiene solo gli elementi che hai equipaggiato e possono essere potenziati pagando in oro. Nuovo equipaggiamento può essere trovato in dei forzieri lasciati dai boss di fine orda, oppure acquistati nello shop in-game tramite gemme. Il gioco non prevede micro-transazioni e tutte le valute possono essere recuperate durante le varie battaglie. Dall’inventario accedi anche all’unica skill che puoi equipaggiare e dallo stesso pannello puoi potenziarla. Ci sono diverse skill, alcune magiche, alcune sono invece mosse speciali per la tua arma, ma puoi usarne solo una e fatto ciò dovrai attendere un breve cooldown.
Comparto Tecnico
Grave Keerper è un gioco semplice tanto quanto gradevole. Nonostante la semplicità del gameplay e dei comandi, gli sviluppatori hanno fatto uno sforzo notevole per renderlo visibilmente gradevole. La visuale è isometrica dall’alto, Max e gli altri modelli proiettano ombre dinamiche, gli effetti di luce dei vari colpi e delle magie sono sorprendenti per il tipo di gioco e alcune skill, creano delle fratture nel terreno che svaniscono poco dopo. Ovviamente non si tratta di vera distruzione dell’ambiente di gioco, ma di sprites che si sovrappongono al terreno di gioco, ma l’effetto è assolutamente credibile. I modelli dei personaggi sono buffi e ricordano le action figure in versione “chibi” dei personaggi dei cartoni, con quello stile “a bambino” che ben si accorda allo stile divertente e spensierato del gioco.
Il comparto audio, soprattutto quello che riguarda gli effetti sonori, è ben curato, i suoi sono puliti e diversificati in base all’arma che si utilizza. Ci sono diverse armi melee: spade, asce, mazze, ecc., ma ognuna di esse ha un suono diverso dalle altre. La balestra lancia dardi a ripetizione e il fischio da essi prodotto è diverso per ogni 3 o 4 lanci. Non ci sono dialoghi, ma i mostri o anche lo stesso Max, fanno dei versi quando vengono colpiti.
La colonna sonora invece non spicca per originalità, né per varietà, visto che è sempre la stessa, classica, musica epica da videogioco del genere.
Modalità di gioco
Il gioco prevede 3 modalità di gioco, ma nonostante ci siano delle modalità in simil multiplayer, in realtà non giocherai mai realmente con altri giocatori, ma con dei bot che rappresentano la loro posizione in classifica.
La modalità “Sfida il re degli scheletri” è la campagna principale in single player, dove devi sopravvivere per il maggior numero possibile di orde. Grave Keeper offre ricompense fino alla 600esima orda, ma una volta raggiunta questa, puoi comunque continuare a oltranza. Ogni volta che raggiungi un goal di orde superate, puoi decidere se continuare, oppure tornare a sfidare il re degli scheletri. Il gioco è infinito e anche se dovessi riuscire a sconfiggerlo, altri 4 cavalieri verranno in suo aiuto e il tuo destino sarà comunque quello di prendere l’ennesimo calcio nel sedere ed essere salutato mentre voli fuori dalla finestra. A quel punto le orde si azzerano e ripartono dalla prima.
Le altre due modalità ti permettono di sfidare un altro giocatore o altri 3 giocatori, ma non è un sfida PvP 1 contro 1 o tutti contro tutti, ma tu e i tuoi avversarsi venite attaccati dalle solite orde e la vittoria va a chi resiste più a lungo. La vittoria ti viene attribuita nel momento in cui tutti i tuoi avversari sono sconfitti. Ricorda però, che gli avversari che vedi sullo schermo sono solo dei bot controllati dal computer e rappresentano la posizione in classifica dei tuoi avversari, guadagnata in base a un punteggio e un rank raggiunto vincendo sfide nelle loro partite.