Sei un giocatore di Apex Legends che utilizza la leggenda Lifeline insieme al suo caro drone e ti piace fare il furbetto? Allora questa notizia ti strapperà un sorriso, mentre per i ragazzi di Respawn Entertainment non rappresenta altro che uno dei tanti bug di gioco che bisogna tempestivamente risolvere.
Nell’attesa di notizie sull’uscita di qualche altro personaggio per la stagione 1 di Apex Legends, l’utente reddit Itzyatzee sembra aver trovato un metodo capace di estendere la distanza di cura del proprio drone.
Da giocatore di Lifeline, ma anche da semplice compagno di squadra della menzionata leggenda, quasi sicuramente hai sperimentato l’atroce sofferenza di vedere il tuo piccolo alleato robotico fregarsene totalmente del tuo essere in fin di vita a pochi centimetri da lui, per poi scomparire in un grumo di particellari… maledetto.
Apparently if you close the door on a health drone it disappears and allows you to heal while moving around!
byu/Itzyatzee inapexlegends
Quando una porta in faccia ti rende più forte… e invisibile
Incredibile ma vero, chiudere il proprio drone di guarigione in mezzo a una porta gli concederà grandi poteri: diventerà invisibile e sarà capace di curare a lunga distanza. Bisogna comunque sottolineare che dal video non è chiaro se esista o meno un limite di distanza o se il bug influenzi anche la quantità di cure del drone. Da notare comunque che il Pathfinder è stato letteralmente guarito al massimo.
Data la facile possibilità di abusare di questo bug, l’intervento correttivo da parte dei ragazzi di Respawn Entertainment non richiederà parecchio tempo. Si tratta di un bug capace di cambiare le sorti di uno scontro, trasformando una guarigione in una vera e propria abilità di rigenerazione, molto più potente dell’attuale passiva della nuova leggenda Octane.
Lo stesso Octane è stato corretto recentemente per via di un glitch relativo al suo Pad di lancio, semplicemente sferrando un calcio mentre si andava sul Pad, questo dava l’opportunità di saltare unicamente in verticale, piuttosto che andare verso una direzione. Ciò permetteva ai giocatori di ottenere dall’alto maggiori informazioni sulla presenza nemica nelle vicinanze.