Lo scorso febbraio due universi che mettono al centro la caccia ai mostri sono entrati in contatto, creando qualcosa di inaspettato, seppur sperato, per tutti i giocatori su PlayStation 4 e Xbox One. Oggi è arrivata l’ulteriore conferma per Monster Hunter World: crossover con The Witcher sarà disponibile anche su PC il 9 maggio.
Stiamo parlando di quel famoso contenuto aggiuntivo, tanto aspettato dagli utenti delle varie piattaforme, che ci permette di vivere una missione in singleplayer, prevedendo alcune quest abilitate per il multiplayer, nei panni del famoso Witcher Geralt di Rivia. Comincia con una prima una missione speciale denominata Contratto: Guai nella Foresta Antica, pensata per giocare in solitaria e che sarà un contenuto permanente, a differenza di molti eventi precedenti che sono stati proposti a scadenza.
Una volta portato a termine questo primo passo, verrà sbloccata una serie di elementi, tra cui nuovi gesti, pose, titoli e sfondi per la tessera gilda. Inoltre, si potranno ottenere i materiali necessari per ricostruire l’armatura originale Geralt α e la sua famigerata Spada d’Argento, così come anche altri estratti dell’ultimo capolavoro di CD Projekt RED, tra cui l’armatura per compagni Nekker α e l’arma Bastone Maledetto α. E ancora, Geralt disporrà di abilità esclusive, quest secondarie, finali multipli e dovrà persino affrontare dei volti noti della foresta: i Leshen.
A coloro che aspettano la componente multiplayer del crossover in questione dico con dispiacere che dovranno aspettare un pochino di più, ma non troppo. Infatti, dal 17 al 30 maggio sarà possibile metter mano sulla quest evento dal nome Contratto: Spirito della Foresta. Il suo completamento fornirà i materiali per la costruzione dell’armatura Ciri α e le doppie lame Zireael.
Se per la prima è richiesto un livello HR di 16 o superiore, per l’evento è necessario essere oltre HR 50. A detta degli sviluppatori, infatti, la difficoltà è paragonabile alla missione Marcia della Morte in The Witcher 3.
Non rimane che aspettare un mese ancora e provare quella che è una bella promessa, alla luce della speranza data dal fatto che, stando alle parole di chi ha sviluppato questo crossover, su PC non si dovrebbero riscontrare i problemi già affrontati nella versione console.