Sarò sincero fin dall’inizio. Appena ho visto Zombotron ho pensato: “Ecco l’ennesimo clone di Metal Slug. Sicuramente mal riuscito”. Non avevo idea della mia totale ignoranza su questo gioco e di quanto mi sbagliassi.
Zombotron è di fatto un remake di una famosa serie di videogiochi sviluppata su piattaforma Flash (i famosi Flash Games per intenderci) da parte di Ant.Karlov, pseudonimo di Anton Karlov, unico e solo creatore e sviluppatore, di nazionalità Russa, dell’intera saga. I suoi primi due giochi, Zombotron e Zombotron 2, hanno anche vinto diversi premi nel corso di questi anni. Ora, con l’aiuto di Armor Games Studios nel ruolo di publisher, Ant.Karlov è pronto a far uscire il suo più grande progetto, basato sull’engine Unity, che si propone sia come un sequel per gli amanti dei primi due capitoli, sia come remake fruibile da qualsiasi giocatore.
La storia
Nel gioco impersoneremo Blaze Rush, un mercenario intergalattico, disperato e in cerca di un lavoro. Alla ricerca di un facile giorno di paga, Rush segue un segnale di soccorso sulla superficie di un pianeta pericoloso e sui resti di un antico sito di scontro. Lì però, troverà un mistero che metterà alla prova la sua forza, la sua determinazione e ogni arma nel suo arsenale. Il pianeta in questione, neanche a dirlo, è lo stesso Zombotron, un luogo spietato e popolato da varie razze di creature mutanti che, oltre ad essere in lotta tra loro, saranno anche ostili verso di noi. Il gioco viene narrato con delle piccole ma apprezzabili cutscene in tempo reale, dettaglio che conferisce all’opera dei punti a suo favore.
Gameplay
Il fulcro di questo tipo di titoli, sopratutto se parliamo di giochi Indie, è sicuramente il gameplay. Zombotron è sostanzialmente uno shooter a scorrimento, a prima impressione molto simile al già citato Metal Slug, ma che aggiunge una interessante interazione con gli elementi dello scenario che proprio non mi sarei mai aspettato. Si possono infatti sfruttare barili, ponti, assi di legno, bombole esplosive e svariati altri elementi a proprio favore, sia come riparo dai colpi nemici, sia come armi per schiacciare mutanti o farli esplodere. Il level design è infatti certosino e più volte mi sono trovato a fermarmi e pensare a come poter pulire dai nemici un’area di gioco, sfruttando a mio favore una bombola esplosiva, che schizza in avanti quando colpita, o ancora cercando di far cadere sulla testa dei mutanti assi di legno o barili. Senza dubbio queste meccaniche non hanno nulla di innovativo, ma la cura con cui i livelli sono disegnati mi ha lasciato veramente stupito. Zombotron presenta inoltre delle meccaniche RPG quali, livelli, punti statistiche con cui aumentare danni e forza vitale e drop di varia rarità con tanto di abilità parametriche annesse. Insomma, il gameplay è fluido e divertente. Senza contare che, andando avanti nell’avventura, si avranno a disposizione anche veicoli e una moltitudine di bocche da fuoco.
Inoltre il gioco presenta un livello di difficoltà (non modificabile dall’utente) non indifferente. Non sono rare da vedere le schermate di game over, che comunque sono utili per capire il design del livello che si sta affrontando e che ci permette di adottare strategie sempre più efficaci, dato che anche se saremmo sconfitti, sapremo comunque cosa ci attende. Una nota negativa però, è quella che, se nel frattempo dovessimo aver raccolto dei drop interessanti, una volta morti, li perderemo. Avrei di certo preferito una meccanica alla Dark Souls, dove ad ogni morte si perde si, l’esperienza accumulata, ma tutto ciò che abbiamo raccolto o modificato nel mondo di gioco resta immutato e nel nostro inventario. I punti di respawn poi sono veramente risicati, così come le risorse quali proiettili, soldi o consumabili di cura, il che ci costringe ad essere pressochè perfetti fino al raggiungimento del fine livello. I nemici che incontreremo nel corso delle nostre partite saranno infatti molto ostici e di varia natura. Addirittura, nemici di diverse fazioni, lotteranno tra di loro oltre a cercare di far fuori noi. Inoltre il gioco è cosparso di stanze segrete da trovare.
Comparto Tecnico e Sonoro
A livello tecnico, Zombotron presenta una grafica disegnata molto apprezzabile. Come già detto il level design è veramente studiato nei minimi dettagli e la qualità, così come la pulizia degli sprites è davvero notevole. Anche il design dei nemici, sopratutto dei boss, è molto ispirato. La cura e il feeling delle armi è notevole, con una balistica personalizzata e differente a seconda dell’arma da fuoco impugnata dal nostro protagonista. Una mitraglietta, sarà meno precisa di una pistola, ma farà molti più danni.
Anche il comparto audio è di qualità, presentando una colonna sonora azzeccata, di buona fattura e degli effetti sonori e ambientali veramente ben riusciti. Non è presente doppiaggio, ma è una mancanza passabile per questo tipo di titoli. Purtroppo è presente solo una localizzazione testuale in lingua Inglese e Russa, cosa che potrebbe rendere il titolo non pienamente godibile da chi non mastica queste lingue. Io, ovviamente utilizzando la lingua Inglese, non ho trovato comunque problemi di comprensione.
Concludendo
In conclusione, Zombotron è un titolo Indie sicuramente valido, che miscela azione, strategia e meccaniche RPG davvero nel migliore dei modi. Nonostante la fastidiosa gestione che il gioco ha nei confronti del game over e dei checkpoint, consiglio il titolo a tutti quei giocatori e giocatrici che vogliono passare qualche ora su un titolo veramente ben disegnato e divertente.