Mai come in questo periodo la sensazione di trovarsi nel bel mezzo di una “guerra fredda” (o quasi) sta pian piano prendendo forma nelle menti dei videogiocatori di tutto il mondo. L’eterna battaglia che imperversa oramai da mesi, tra l’anziano Steam e il giovane irruento Epic Games Store, continua ad andare avanti a colpi di acquisizioni aziendali ed esclusive importanti. L’ultimo “colpaccio” fatto proprio da Epic games ai danni della piattaforma di Valve è stato l’acquisizione della software house Psyonix, creatrice del famoso gioco Rocket League.
Epic Store vs Steam, chi vincerà?
L’annuncio dell’acquisizione definitiva di Psyonix da parte di Epic Games arriva direttamente dal sito ufficiale di Rocket League, dove la software house americana ha dichiarato di essere molto entusiasta nell’entrare a far parte della “famiglia epica” e di aver aumentato così le possibilità future per i suoi titoli, in particolare Rocket League. Proprio parlando di futuro vengono spontanee molte domande, tra le quali: “Cosa succederà a Rocket League?” – oppure – “Cosa cambierà per gli utenti?”
Rocket League è sempre stato e sarà sempre un gioco guidato dalla comunità, e ora che abbiamo unito le forze con Epic, saremo in grado di servire la nostra comunità in modi ancora più grandi e migliori!”
Dalle dichiarazioni di Psyonix è emersa chiaramente la volontà di non apportare evidenti cambiamenti al suo titolo di punta, il quale resterà lo stesso gioco che è sempre stato. Rocket League arriverà sull’Epic Games Store solo verso la fine del 2019, con la promessa che lo stesso non verrà assolutamente rimosso dalla piattaforma di Valve e continuerà a ricevere supporto e aggiornamenti. Nonostante queste dichiarazioni la community ha cominciato a storcere il naso, con la paura di vedere un altro bellissimo titolo passare alla concorrenza e abbandonare completamente la tanto affezionata piattaforma di Steam, diventando così un’esclusiva dell’Epic Games Store.
Alla luce dei fatti possiamo dire che questa guerra tra Steam e Epic Games sta vedendo chiaramente in vantaggio proprio l’ultimo arrivato, che dopo Metro Exodus e Borderlands 3, è riuscito ad ottenere un altro titolo di spicco nel panorama videoludico. Per questo motivo vi lascio con un’ultima semplice domanda: chi sarà il prossimo?