Freedom Finger è uno Shoot ’em Up a scorrimento laterale vecchio stile, che vede il giocatore attraversare 36 livelli colmi di nemici. Noi di iCrewPlay.com abbiamo avuto il piacere di provarlo in anteprima, e ne siamo rimasti piacevolmente colpiti. Scopri il perché all’interno dell’articolo!
Azione Frenetica e stile Unico!
In Freedom Finger il giocatore veste i panni del pilota Gamma Ray, il quale viene incaricato di portare a termine una missione molto importante: una delle basi americane presenti nello spazio è stata attaccata da un gruppo di terroristi, e gli scienziati che erano al lavoro al suo interno sono stati presi in ostaggio. Tra questi, si trova anche la figlia del generale che affida l’incarico al giocatore, per cui la buona riuscita della missione è fondamentale!
I dialoghi tra Gamma Ray ed il generale sono simpatici e divertenti, e incarnano alla perfezione l’ironia su cui si basa l’intera produzione, e rendono il tutto più piacevole per il giocatore. Se si conta poi che fanno parte del cast alcuni noti doppiatori, come Nolan North, John Di Maggio, Eric Bauza e Sam Riegel, si capisce che anche la parte che non riguarda direttamente l’azione vera e propria risulta di grande livello.
Passiamo però ad analizzare la parte fondamentale della produzione, la componente sparatutto. Una premessa, però, è doverosa: la versione di Freedom Finger che abbiamo provato, ha messo a nostra disposizione solo una manciata di livelli, per cui è troppo presto per capire se le nostre impressioni a caldo possano rivelarsi fondate. Per scoprirlo, occorre inevitabilmente aspettare l’uscita della versione definitiva del titolo. A primo impatto, Freedom Finger risulta più semplice dei titoli Shoot’em Up che erano in voga negli anni ’90. I nemici sono tanti e abbastanza variegati, ma non ci sono mai sembrati troppo ostici e impegnativi da affrontare, fin troppo leggibili. Il soldato Gamma Ray guida una particolare e simpatica astronave a forma di mano (che fa il dito medio, per l’esattezza), le cui abilità speciali provano a smorzare la monotonia che si crea vista la poca capacità dei nemici di ostacolare il cammino del giocatore. La navicella può sferrare pugni che gli permettono di abbattere gli avversari o attivare delle leve, oppure addirittura afferrare i nemici per impadronirsi delle loro abilità. L’obiettivo viene in parte raggiunto, ma purtroppo questi due strumenti di combattimento non cambiano il ritmo del gioco, anche perché essendo esso poco impegnativo, spesso si rivelano inutili. Ripetiamo, comunque, che queste sono prime impressioni avute giocando le prime missioni della modalità storia.
Abbiamo avuto anche la possibilità di provare la modalità “Badass” di Freedom Finger, la quale catapulta il giocatore in uno dei livelli finali. Qui il numero di nemici aumenta in maniera smisurata, e i movimenti di Gamma Ray devono essere molto più chirurgici e precisi. Il livello di sfida quindi aumenta a dismisura. La speranza, è che gli sviluppatori riescano a mantenere un buon equilibrio all’interno del titolo, senza che esso risulti nè troppo semplice nè proibitivo e frustrante.
Lo stile grafico e musicale è eccezionale. I disegni sono semplici e simpatici, in stile cartoon, e sia i disegni dell’astronave di Gamma Ray che i disegni dei nemici hanno uno stile unico, che si unisce perfettamente alla colonna sonora indie rock scelta per il gioco. Ogni livello ha la propria canzone di accompagnamento, ed ognuna di esse contribuisce a rendere l’azione frenetica e divertente.
Insomma, per il poco che abbiamo potuto osservare, Freedom Finger sembra un titolo promettente che, grazie alla propria simpatia e al proprio stile unico, può fare grandi cose. Per adesso è troppo presto per giudicare il gameplay, dato che il titolo è sembrato in alcuni punti troppo facile ed in alcuni proibitivo. Riusciranno gli sviluppatori a mantenere un equilibrio?