Quest’oggi Playtonic ha rilasciato un tweet con all’interno un video: si compone principalmente di commenti dai toni comici ed entusiasti di Yooka-Laylee, il seguito spirituale dell’amato Banjo-Kazooie. In tutti loro (o quasi, il cattivone del gioco, Capital B, fa una veloce apparizione) si leggono richieste di notizie relativamente a un nuovo titolo. In risposta, una frase: “Bee back tomorrow“, accompagnata da un breve estratto musicale. Puoi trovare il messaggio originale qui sotto.
Bee back tomorrow. 👀 pic.twitter.com/tstlh3T92F
— Playtonic (@PlaytonicGames) June 6, 2019
Yooka-Laylee è stato indubbiamente un gioco importante per l’industria moderna. Si è trovato a fare da apripista, dopo la loro apparente morte, al ritorno in auge dei collectathon, persino retroattivamente a quelli usciti qualche tempo prima di lui. La cementificazione della risurrezione del genere è arrivata anche grazie a Super Mario Odyssey, ma è incontestabile che la rinnovata attenzione per questa categoria sia in buona parte merito dell’ultima fatica Playtonic. Ha dato esposizione a titoli come il meraviglioso A Hat in Time, il deliziosamente nostalgico Macbat 64 o il promettente Clive ‘N’ Wrench.
Parlando del tweet, quel “bee” all’inizio, sostituendo il verbo essere con la parola inglese che significa “ape“, suggerisce potenzialmente due cose: un diretto sequel di Yooka-Laylee, magari dedicato a Capital B, oppure un nuovo ip. Possiamo quindi aspettarci un gioco originale? Forse, ma Playtonic si è messa sul mercato con un seguito spirituale, dunque tale trend potrebbe continuare. Se il personaggio principale fosse effettivamente un’ape, potremmo vedere la resurrezione di un’altra gloria dell’era Nintendo 64, l’apprezzatissimo Buck Bumble. No, non si tratta di un altro collectathon (la critica all’epoca lo paragonò a Star Fox per le sue meccaniche di volo) ma nessuno per ora sa come la software house di vecchi dipendenti Rare si distinguerà nel mercato moderno. Dopotutto vanta un curriculum pieno di generi diversissimi, quali sparatutto in prima persona (Perfect Dark Zero), platform in 2d (la trilogia di Donkey Kong Country), simulazione (Viva Piñata) e sport (Kinect Sports). Limitare sviluppatori così talentuosi relegandoli a una sola categoria di intrattenimento videoludico sarebbe quantomeno sciocco.
Ti terremo aggiornato in ogni caso. Fino ad allora, per avere informazioni aggiuntive puoi visitare il sito ufficiale, dove troverai tutti i collegamenti ai loro social media!