Il CEO di Gearbox Randy Pitchford ha confermato che Borderlands 3 non supporterà il crossplay al lancio – che avverrà su Xbox One, PlayStation 4 e PC il 13 settembre –, nonostante questa caratteristica fosse stata in precedenza data come “pre-requisito”.
Voci sul cross-play di Borderlands 3 si sono rincorse sin dalla sua presentazione ufficiale con Pitchford che ad aprile twittava di come “Gearbox è molto interessata” a questa particolare caratteristica.
L’introduzione di questa possibilità, sempre secondo Pitchford, è stata alla base della decisione di limitare le vendite di Borderlands 3 per PC all’Epic Games Store.
“Crediamo che il supporto multipiattaforma sia un prerequisito e la leadership di Epic in questo campo sarà sicuramente d’aiuto per i nostri interessi”, queste le parole con cui Pitchford confermò l’esclusiva sul discusso store online. Al tweet di Pitchford fece seguito una dichiarazione del publisher 2K a Game Spot a sottolineare come “il cross-play è qualcosa che ci interessa da vicino, ma non possiamo confermare nulla nè abbiamo alcun annuncio al momento”.
Con un salto in avanti arriviamo a questi ultimi giorni in cui Gearbox ha iniziato a presentare l’ultimo reveal di Borderlands 3 (che si terrà il 16 luglio) con la frase “Una celebrazione di unione”, e i fan hanno maturato l’idea che l’annuncio del cross-play possa essere imminente.
Si tratta però di un sogno destinato a svanire: sempre lo stesso Pitchford,tramite un tweet, ha chiarito che il cross-play non sarà materia della prossima presentazione di Gearbox.
Il CEO ha voluto approfondire la tematica confermando che il team è “concentrato a supportare il cross-play per Borderlands 3 con i nostri partner non appena possibile”. Questa caratteristica sarà quindi disponibile, ma non al lancio.
Per quanto riguarda la “celebrazione di unione”, Pitchford non ha fornito indizi dicendo solo che sarà “una cosa fantastica”.