Quando Citizens of Earth arrivò sul mercato a gennaio 2015 in molti ne paragonarono l’assurdo gameplay, la grafica e lo humour fuori dagli schemi agli stessi presenti nel classico senza tempo per Super NES, Earthbound. Le recensioni furono molto meno entusiaste, rimanendo tiepidamente accanto al 6 su 10 o poco più a causa di ripetitività e crash vari. Adesso, Eden Industries ci riprova con un seguito diretto intitolato Citizens of Space, previsto in uscita su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e Steam in data 18 giugno al prezzo di €14,99!
Nel precedente capitolo si interpretava il neoeletto Vice Presidente della Terra. Lo scopo non era ben chiaro, semplicemente dopo un’elezione piena di eventi strani dovevi fare… qualcosa. Reclutare persone normalissime, dai tuoi parenti a gente come baristi, gattare, psicologi, idraulici e molti altri, utilizzando abilità comuni quali infastidire o chiacchierare in chiave rpg per combattimenti al limite dell’assurdo.
Il seguito promette di partire da una premessa quasi identica, mettendoci nei panni del nuovo ambasciatore della Terra della Federazione Galattica dei Pianeti. Stavolta abbiamo uno scopo leggermente meno astruso: ci troviamo riuniti in un’assemblea con altri ambasciatori spaziali e a un certo punto il familiare pianeta blu è scomparso. Così, nel nulla. E quindi via, a ritrovare la nostra casa in una folle avventura tra tanti mondi stravaganti!
Il trailer di annuncio, che ti lascio in fondo all’articolo, mi ha dato due distinte impressioni. Gli sviluppatori hanno dichiarato come il gameplay prometta maggiore varietà rispetto al capitolo precedente e la gestione di reclutamento sia stata semplificata per far perdere meno tempo al giocatore. Inoltre nei combattimenti saranno coinvolti minigiochi basati sul tempismo… dai pochi secondi mostrati ho visto ho pensato fosse qualcosa di simile ai titoli della serie di giochi di ruolo di Mario & Luigi, ma è ancora presto per dirlo con certezza. Citizens of Space ha una grafica ovviamente migliore di quella del seguito, ma per la trentina di secondi di video non ho potuto non soffermarmi sulla musica… sentila anche tu e dimmi cosa ne pensi, ma a me sembra quasi identica a Winning Road di Fire Emblem. Coincidenza, omaggio o insincero ripoff? Staremo a vedere!
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