Il gameplay di Star Wars Jedi: Fallen Order presentato durante la conferenza EA Play 2019 non è solo influenzato pesantemente dall’immaginario costruito da George Lucas ma anche da qualche altro gioco storico. A svelarlo ci ha pensato Respawn Entertainment, durante un’intervista con Game Informer che ha ottenuto l’esclusiva per quanto riguarda la prova in anteprima del gioco.
Nella lunga chiacchierata con i colleghi statunitensi Stig Asmussen (director del titolo) ha spiegato che ci sono diversi videogiochi che hanno influenzato il processo di creazione di Star Wars Jedi: Fallen Order. Tra tutti sicuramente Metroid Prime. “Abbiamo guardato alla struttura di Metroid Prime, a come si ottengono i miglioramenti e abbiamo mappato il tutto, pur mirando all’originalità. Si è trattato di un ottimo esercizio per creare l’intera struttura” ha confessato Asmussen.
Oltre alla storica esclusiva Nintendo, Respwan si è lasciata ispirare anche da altri videogiochi. Più precisamente Bloodborne e Dark Souls, che hanno (guarda caso) la stessa, identica metodologia di Metroid Prime. “Siamo riusciti a studiare questi giochi e ci hanno aiutato a trovare un’esperienza che funzionasse bene per il nostro” ha concluso il director. Una dichiarazione sicuramente onesta, che ci fa intendere come oramai l’industria videoludica viva anche così: la ricerca di un sistema di gameplay ora passa anche dallo studio di videogiochi completamente diversi e spesso appartenenti ad altre epoche.
Star Wars Jedi: Fallen Order sarà lanciato il 15 novembre 2019. Purtroppo pur avendo preso ispirazione da un gioco prodotto dalla casa di Kyoto, il nuovo titolo di Guerre Stellari sviluppato da Electronic Arts non debutterà su Nintendo Switch, “limitandosi” così a PlayStation 4, Xbox One e PC. Ovviamente non è escluso che in futuro non possa esserci spazio per una eventuale conversione ma allo stato attuale non rientra nei piani del publisher di Redwood e dello sviluppatore papà della saga di Titanfall.