L’uomo baffuto più cattivo che la storia ricordi, non ci sarà tra le schiere di nemici che proveranno a ostacolarci nella nuova opera targata Wolfenstein, la prima con le sorelle Blazkowicz.
Sebbene non si capisce cosa succeda durante i titoli di coda in Wolfenstein II: The New Colossus, sappiamo che per il 1980 (anno in cui sarà ambientato Wolfenstein: Young Blood) il Führer dovrebbe essere morto da un bel pezzo proprio per mano del nostro amato William J. Blazkowicz.
Che possa fare la sua comparsa Mecha Hitler in Wolfeinstein 3, titolo già confermato da tempo?
Ovviamente le nostre sono solo speculazioni visto che ancora non si conosce la collocazione storica del terzo capitolo numerato della saga, ma il nascondere lo scontro tra Blazkowicz e Hitler lascia tutto all’immaginazione del giocatore.
Quando è stato chiesto a Jerk Gustafsson il perchè di questa scelta narrativa, il Managing Director di MachineGames ha dichiarato:
“In realtà siamo piuttosto severi quando si tratta di seguire la lore e la trama, e quindi ovviamente alcune di queste cose che non abbiamo davvero spiegato nella trama principale, ad esempio, da New Order e New Colossus , quelle cose sono accadute comunque. Quindi sono argomenti da toccare in una certa misura. Abbiamo ancora molte storie da raccontare di questo franchise, quindi Hitler potrebbe tornare in un prossimo capitolo.”
Nonostante nella realtà storica Hitler sia morto suicida nel 1945, non è la prima volta che il condottiero del Terzo Reich si trova al centro di un incongruenza storica: esso infatti può anche essere ucciso in Wolfenstein: The New Colossus con un calcio (che farà sbloccare anche il trofeo “Kick it!”) ma con conseguenza il game over per aver allertato tutti i nemici circostanti, oppure nel film Bastardi Senza Gloria, dove muore mitragliato in un cinema in fiamme dalla squadra speciale del tenente Aldo Raine.
Wolfenstein: Youngblood è in uscita il 26 luglio 2019 per PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch e sarà disponibile al lancio di Google Stadia.