Parlare dell’esistenza o meno di Half-Life 3 è diventato praticamente uno scherzo, dopo tutto il tempo trascorso e i vari eventi intercorsi.
Questo gigantesco punto interrogativo è stato motivo di tormento per molti videogiocatori per oltre un decennio. Tuttavia Gabe Newell ha fatto un piccolo accenno, molto velato, al tanto atteso seguito di Half-Life ad un recente Valve Index Party dove al centro dell’attenzione c’era proprio Index, il kit VR della società.
“Nella storia di Valve abbiamo avuto molte pietre miliari significative. Index è un’altra di queste ed è fondamentale per la nostra azienda … rappresenta una svolta significativa nel settore. Ogni grande progetto rappresenta soltanto l’inizio e mai una fine. Quindi Half-Life ha portato a Half-Life 2, Source ha portato a Source 2, gli esperimenti che abbiamo fatto con Team Fortress 2 sono stati ciò che ci ha permesso di costruire Dota. Artifacts è la ragione per cui siamo stati in grado di sviluppare Underlords. Quindi, forse un giorno il numero 2 ci condurrà a quel brillante numero intero che brilla su una montagna da qualche parte … dovremo solo vedere.”
Half-Life 3 confermato (forse)
Scherzi a parte, Valve è tornata di nuovo a sviluppare giochi, e sarebbe proprio il momento di regalare ai fan la gioia ormai inattesa di giocare ad Half-Life 3.
Forse hanno aspettato a proporre un gioco talmente imponente perché avevano bisogno di un hardware potente come PlayStation 5 o forse è solo il frutto della nostra immaginazione e non uscirà mai. Newell e Valve sono ben consapevoli del fatto che i fan hanno chiesto per anni e in maniera molto insistente la conclusione di Half-Life 2 uscito nel 2007 e pubblicato da The Orange Box, ma a questo punto è diventato la barzelletta del mondo del gaming.
Comunque sia quando si parla di Half-Life 3 si finisce sempre sull’ironizzare dell’ipotetica esistenza del titolo, ma nel caso le parole di Newell dovessero rivelarsi una conferma sull’effettiva esistenza del progetto nessuno riderebbe più.