Lo spin-off Wolfenstein: Youngblood è a meno di una settimana dalla data di lancio e gli sviluppatori MachineGames attendono nervosamente le recensioni del gioco.
Il nervosismo che gironzola attorno al titolo sarebbe scaturito dal fatto che il team ha rinnovato molto le meccaniche di gioco del franchise con questo nuovo capitolo, quindi il feedback della community è una vera e propria incognita.
Il produttore esecutivo Jerk Gustafsson, durante un’intervista concessa a Video Game Chronicle, ha espresso infatti la sua eccitazione per l’uscita del gioco mista alla paura che l’attesa stessa infonde:
Mi sento bene. È anche un po’spaventoso a dire il vero, visto che stiamo facendo tante cose nuove con questo gioco rispetto a quello che abbiamo fatto in precedenza. Ci sono molte cose in questo gioco che non abbiamo mai fatto prima, come la co-op, la non-linearità e la progressione dei giocatori. Sono davvero felice del fatto che ci sia la co-op perché è molto divertente giocare con un amico.
Jerk Gustafsson, però, ha chiarito che è felice delle scelte fatte, visto che secondo lui MachineGames aveva bisogno di rinnovarsi:
Il titolo “Youngblood” si riferisce proprio a questo: una nuova generazione. La cooperativa aggiunge qualcosa di nuovo per i videogiocatori e per noi, ma ovviamente percepiamo anche delle pressioni proprio perché non abbiamo mai lavorato sulla co-op nei nostri giochi usciti prima d’ora. Ma sentivo che fosse arrivata l’ora di fare quel passo. La co-op ci ha costretti a pensare in modo non lineare, non solo in termini di gameplay ma anche di storia.
Sicuramente le novità sono tante, a cominciare proprio dalle protagoniste: Wolfenstein: Youngblood è il primo gioco del franchise dove il personaggio principale non sarà il buon vecchio William Blazkowicz.
Non ci resta che attendere pochi giorni per scoprire se il giudizio dei fan sarà positivo.
Wolfenstein: Youngblood è in arrivo il 26 luglio 2019 su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC, inoltre sarà disponibile al lancio di Google Stadia.