È domenica e, come ogni buona domenica che si rispetti, non può mancare una delle nostre rubriche più longeve: la Top e Flop della settimana! Si tratta della consueta rassegna di notizie “Top” e di notizie “Flop” che ci sono giunte dal mondo videoludico nel corso di questa passata settimana. Come sempre, prima di iniziare, ti invito a farmi sapere la tua opinione, se sei d’accordo o meno con me oppure se avresti scelto notizie differenti da quelle che ti elencherò. Ora accomodati e iniziamo subito!
TOP
The Last of Us 2: il doppiatore di Joel mette hype
Con il successo riscosso dal primo titolo, The Last of Us 2 ha tutte le premesse migliori per, si spera, superare anche il predecessore. Il secondo capitolo di Naugthy Dog è, già da tempo, uno dei videogiochi più attesi. A fomentare l’hype di tutti gli appassionati ci si mette anche Troy Baker il doppiatore del carismatico Joel, il protagonista di The Last of Us. Al Comic-Con Troy afferma che:
“The Last of Us Part 2 è il gioco più ambizioso che Naughty Dog abbia mai fatto. Tutto quello che posso dire è che non importa quanto gridi, non sei pronto. […] Non c’è nulla in questo gioco, nemmeno nelle rivelazioni, che non sia stato accuratamente elaborato e metodicamente curato al cento per cento.”
Come se l’attesa non fosse già stata abbastanza snervante, ecco che arriva Joel a calcare la mano… tu cosa ti aspetti da The Last of Us 2? Riuscirà a non deludere le grandi aspettative che ha generato?
Lootbox: ecco le nuove regole dell’ESA
Il fenomeno delle Lootbox (i pacchetti acquistabili in-game con vero denaro di cui non puoi sapere il contenuto) è uno dei più discussi all’interno dell’ambito videoludico. Proprio per questo motivo, l’ESA (Entertainment Software Association) ha deciso di stabilire un nuovo regolamento in collaborazione con Microsoft, Sony e Nintendo. Le nuove dinamiche costringeranno gli sviluppatori e i publisher ad inserire negli store in-game una spiegazione dettagliata sul funzionamento di questi acquistabili, esplicando anche la percentuale con cui sarà possibile trovare ogni oggetto. Attenzione: le Lootbox non saranno ancora bandite, ma sicuramente il nuovo regolamento è un passo in avanti verso la trasparenza. Credi che queste modifiche riusciranno a migliorare la situazione generale riguardante questi acquisti?
Rocket League: addio alle Lootbox!
Tanto per rimanere in tema, gli sviluppatori di Rocket League hanno deciso di rimuovere completamente le Lootbox dal loro store. Le polemiche che si sono scatenate stanno avendo dei risultati. A confermarlo è proprio Psyonix Studios che presenta la nuova organizzazione per gli acquisti in-game di Rocket League. La nuova struttura del negozio sarà molto simile a quella adottata da Fortnite. Ci sarà uno shop giornaliero, o settimanale, che offre determinate skin. In questo modo il fattore casuale, spesso additato come “gioco d’azzardo“, delle Lootbox sarà eliminato.
FLOP
Anthem: il fallimento del Cataclisma
Non è certo un segreto: Anthem, sin dal lancio, ha sofferto di gravi mancanze tanto da sembrare una versione in accesso anticipato del grande videogioco presentato all’E3 2018. La situazione sarebbe dovuta migliorare col tempo, a detta degli sviluppatori, ma così non è stato. Persino con l’ultimo aggiornamento, Cataclysm, il looter shooter non è riuscito a riconquistare il favore dell’utenza. Il nuovo evento introdotto porta con sé una nuova regione esplorabile e tante brevi missioni a tempo limitato. Tutto ciò era stato lanciato in diretta su Twitch, ma il numero degli spettatori riesce comunque a sottolineare quanto Anthem sia in difficoltà. Il numero massimo di utenti che hanno seguito la diretta è stato di appena 200.
Dragon Ball Xenoverse 2 Lite: rinviato il lancio su Nintendo Switch
Ci toccherà attendere ancora un po’ prima di vedere la versione Free to Play di Dragon Ball Xenoverse 2 anche sulla console più popolare di Nintendo. Infatti, il lancio di Dragon Ball Xenoverse 2 Lite su Switch è stato rimandato. La nuova data d’uscita non è ancora stata fissata, il motivo del posticipo è stato “l’ulteriore miglioramento dell’ambiente di gioco“. Su questa decisione non ho nulla da dire: meglio un gioco completo poi, che un gioco a metà subito. Tuttavia questo rinvio si tratta comunque di una piccola delusione per tutti gli utenti che volevano provare Dragon Ball Xenoverse 2 Lite anche su Switch, magari prima di acquistarne la versione completa.
Cyberbullismo ai danni di uno sviluppatore di Wolfenstein: Youngblood
Eri in astinenza da discorsi morali sulle micro-transazioni? Non credo, ma sappi che stiamo per parlarne di nuovo. L’aggiunta di alcuni acquistabili in-game all’interno di Wolfenstein: Youngblood ha generato un grande e diffuso malcontento generale nella community di gioco. Le reazioni di alcuni utenti sono state tanto aggressive da obbligare il Senior Level Designer Mitja Roskaric a cancellare il suo account Twitter. Premetto che, per me, qualsiasi forma di violenza (verbale e non) fine a se stessa è sbagliata, soprattutto se legata a un videogioco. Esprimere la propria opinione è sacrosanto, ma bisogna farlo rispettando il destinatario. C’è da sottolineare anche che il ruolo dello sviluppatore in questione aveva pochissimo, se non nulla, a che fare con l’implemento delle micro-transazioni in Wolfenstein: Youngblood. Le critiche e gli insulti diretti a Roskaric, oltre a esser totalmente fuori luogo, hanno dimostrato l’ignoranza di certa gente che gira a mouse libero online.