Crypton Future Media ha annunciato che la loro creatura Hatsune Miku VR, dopo essere sbarcata su PC a marzo 2018, arriverà su PlayStation VR e sarà giocabile al VR Game Experience ad Osaka, in Giappone, il 10 e 11 agosto. Il gioco è un Rhythm Game delle canzoni della Vocaloid.
Il gameplay è molto semplice, si indossano le cuffie, si seleziona canzone e difficoltà e poi “si acciuffano” le note che volano dal microfono verso il retro del palco, mentre Miku esegue uno dei suoi tanti balli originali. Sono disponibili varie skin e una modalità, chiamata Music Video Mode, ove è possibile modificare inquadrature e skin in modo da poter guardare e ascoltare la nostra canzone preferita con una personalizzazione estrema.
Questa è la lista delle canzoni che si potranno suonare:
- “Stella” di KotsubanP, illustratione di KEI
- “Ievan Polkka” di Otomania, illustratione di Yukino Tamago
- “Singularity” di keisei, illustratione dirsk
- “Amagoi Miseinen” di Wada Takeaki ‘Kurage P’, illustratione di MONQ
- “Sharing the World” di BIGHEAD, illustratione di apapico
- “Ghost Rule” di DECO*27, illustratione di Hachisan
- “SenbonZakura” di Kurousa P, illustratione di Ittomaru
- “Hibikase” di Giga, illustratione di Mochizuki Kei
- “SLoWMoTIoN” di PinocchioP, illustratione di PinocchioP4
Probabilmente verranno aggiunti dei DLC a pagamento con altri brani, come è stato già fatto per altri videogiochi del brand.
Hatsune Miku nasce da una idea di Crypton Future Media, che ha campionato la voce della famosa doppiatrice Saki Fujita, le ha dato un corpo femminile giapponese che dava l’idea futurismo (tipici elementi come lo “01” binario sul braccio) e l’ha lanciata il 31 agosto 2007. All’inizio il suo scopo era quello di essere una semplice mascotte per il software VOCALOID2, ma la sua musica fu talmente amata dagli abitanti del Sol Levante (e non solo) che furono creati anche manga e, appunto, videogiochi.
Questo videogioco e Beat Saber sono la prova vivente che i Rhythm Game non sono ancora del tutto morti, anzi, stanno tornando in una nuova forma: il VR. Si è passati dal comprare il set di chitarra, basso, batteria e microfono per Guitar Hero (o RockBand), all’acquisto di dispositivi di realtà virtuale, ma vale davvero l’acquisto?