Mesi fa fece scalpore la notizia della rescissione della partnership tra Bungie e Activision.
Sebbene non sia mai stato chiarito il motivo di questa scelta, sembrerebbe emergere proprio in queste ore qualche dettaglio sul fatto che le due aziende si siano lasciate in buoni rapporti.
David Dague, direttore delle comunicazioni di Bungie, durante un’intervista concessa per Eurogamer, ha dichiarato che lo studio si è separato dal publisher in buoni rapporti e che Activision non è mai stato un “signore supremo” con lo scopo di precludere il lavoro di Bungie, ma ha sempre mantenuto libera la creatività degli sviluppatori.
Bungie ha apportato diverse modifiche a Destiny 2, come il cross play e il rilascio del titolo in free to play. Alla domanda che cosa avrebbe fatto Activision e cosa ne avrebbe pensato di queste scelte, Dague ha risposto:
“Non lo so. Penso che dobbiamo dissipare l’idea che Activision fosse un signore supremo proibitivo che non ci permetteva di fare cose fantastiche. Abbiamo lanciato questo franchising con Activision, naturalmente e nel corso del tempo entrambi abbiamo deciso di avere obiettivi diversi per quello che volevamo che fosse, quindi entrambi abbiamo separato le nostre strade. È stato amichevole, e qui stiamo realizzando questo gioco da soli, facendo quello che pensiamo di dover fare per renderlo fantastico.”
Successivamente, Dague ha parlato della situazione da sviluppo indipendente:
“Facendo tutto il lavoro noi stessi! Ci impegniamo a fare tutte le cose che stiamo facendo ora: Solstizio degli Eroi è nostro, così come i Momenti di Trionfo, Shadowkeep, e le altre tre stagioni successive. Non c’è davvero altro da dire, ma ora siamo soli e il destino è nelle nostre mani.”
Non ci resta che aspettare per sapere quali saranno le sorti di Destiny 2.
Ricordiamo che Destiny 2: Shadowkeep verrà lanciato l’1 ottobre 2019 e sarà disponibile per PC, PlayStation 4, Xbox One e al lancio di Google Stadia.