In Messico il 2 novembre si festeggia el Dia de los Muertos, ovvero il giorno della commemorazione dei defunti.
Col passare del tempo, quella che sembrerebbe una ricorrenza macabra, ma che al contrario è vissuta in maniera festosa, è entrata a far parte della cultura di massa anche attraverso i nostri schermi: il film d’animazione Coco per esempio, vincitore di due premi Oscar nel 2017, ha avvicinato anche noi “estranei” alle usanze di questa festa basata sulla gioia della venuta degli spiriti dei propri cari defunti sulla Terra.
Questo è il mood che si respira in Morphies Law: Remorphered. Il gioco si presenta come un third person shooter da giocare prettamente online, oppure offline nel caso si abbia voglia di affinare le proprie tecniche.
Ma si sarà rivelato all’altezza delle aspettative?È capace di divertire chi lo gioca?
Andiamo insieme ad analizzare l’ultima fatica di Cosmoscope con la nostra recensione di Morphies Law: Remorphed provato su Nintendo Switch!
Rispediamoli nell’aldilà
Appena avviato il gioco per la prima volta sarà possibile interagire con il tutorial, il quale ci concede tutte le dovute informazioni sul gameplay prima di catapultarci nell’avventura.
Il nostro Morphies Robot presenta una peculiarità che caratterizza il titolo e gli dona una conformazione leggermente diversa dagli altri TPS: sparando ad una qualsiasi parte del corpo nemico prosciugheremo la sua massa corporea nella zona colpita, che andrà ad aggiungersi al nostro corpo che si ingrandirà per ogni colpo colpo inferto al nemico.
In termini di gameplay questa funzionalità avrà un ruolo determinante nella nostra performance: avere un corpo minuto potrà renderci più veloci, mentre nel caso aumentassimo il nostro peso saremo più resistenti, ma anche lenti.
Inoltre, sarà possibile attraversare spazi più stretti con una massa corporea minore, invece con un corpo più robusto potremo saltare molto più in alto.
Questa meccanica, unita al sistema di shooting molto frenetico, risulta essere davvero azzeccata e fondamentale: un plauso a Cosmoscope per essere riusciti ad aggiungere una feature innovativa e al contempo divertente.
Lo scopo del gioco, tipico del genere, è quello di battere la squadra avversaria: ciascuno dei due team avrà un avatar, ossia un Morphies gigante, che si rimpicciolirà o ingrandirà a seconda dei risultati raggiunti dal team: l’obiettivo è quello di avere l’avatar più alto rispetto a quello della squadra nemica. Le 4 modalità di gioco posseggono tutte questo scopo comune, quello che cambierà è il modo di ottenere la vittoria: sparare agli avversari per ottenere più massa corporea che a fine partita andrà a sommarsi all’avatar, rubare direttamente la massa corporea dall’avatar nemico, disattivare lo scudo o cacciare la testa dell’avatar.
Queste modalità risultano piacevoli a chi le gioca, anche se all’apparenza possono sembrare quasi tutte uguali: a fine match vedremo i due avatar scontrarsi, e il vincente sarà quello della squadra che ne sarà uscita vittoriosa.
Negro y azul
In Morphies Law: Remorphed esistono delle opzioni di personalizzazione per il nostro robot: consultando la sezione profilo sarà possibile scegliere la tipologia di decoro da applicare sul nostro Morphies, scegliendo se personalizzare la testa o il corpo.
Proprio la personalizzazione giocherà un ruolo importante in questo titolo: se da una parte può essere vista come puro piacere cosmetico per abbellire il nostro combattente, d’altro canto torna utile ai fini del gameplay, poichè sarà possibile scegliere anche come accessoriare la nostra arma preferita.
Giocando e acquisendo punti, esperienza sul campo di battaglia, saliremo di livello e vedremo sbloccarsi più armi e accessori: combinando uno di quest’ultimi ad un arma gli verranno donate determinate caratteristiche, cosa che può tornare molto utile durante gli scontri a fuoco, e che a mio avviso volge a favore della strategia dell’utenza.
Esistono, altresì, anche i moduli, che andranno applicati a determinate parti delle armature donandoci dei miglioramenti e perk aggiuntivi.
Alcuni cosmetici ed emote sarà necessario acquistarli dal negozio scambiandoli con delle viti, la valuta in game. Nonostante questi (fortunatamente) non apporteranno nessuna miglioria al Morphies, credo che alcuni prezzi siano spropositati, specialmente per quelli pregiati: il gioco “paga bene” fornendo al giocatore un discreto numero di viti alla fine di ogni partita, ma spenderne ventiquattromila per un mero strumento musicale mi sembra alquanto eccessivo, costringendo il giocatore al farming compulsivo per comprare qualcosa che non apporta allo stesso miglioramenti.
Cielito Lindo
Ascolta il brano citato nell’H2 e potrai capire che tipo di atmosfera si respira in Morphies Law: Remorphed, ovvero quel pizzico di allegria misto a un velato senso di malinconia che trasuda dalla musica di Carlos Rivera, e che ci accompagnerà durante tutto il gioco.
Una grafica molto colorata fa da sfondo alle nostre partite, con ambientazioni ben strutturate e piacevoli. Mentre scrivo questa recensione il gioco presenta 7 mappe: alcune prendono spunto dalle città messicane addobbate per la festività, mentre altre si basano sulle civiltà antiche che abitarono in origine queste terre: gli aztechi e i maya.
Tuttavia, pur avendo come punto forte la bellezza estetica, le mappe di gioco sembrano essere abbastanza ripetitive sotto l’aspetto architettonico e topografico: da queste forse si differenziano proprio le due mappe delle antiche civiltà, che presentano anche uno sviluppo verticale, donando al gameplay maggiore profondità.
Lo stesso discorso è applicabile alle musiche di gioco: queste risultano essere ben inserite nel contesto, grazie all’uso di strumenti musicali fedeli a quello che si vuole rappresentare, riuscendo tutto sommato a realizzare degli ottimi brani, ma che differiscono poco fra di loro. Un vero peccato, specialmente se consideriamo il fatto che alcune di queste risultano essere davvero orecchiabili e incalzanti alle azioni di gioco, grazie alla mescolanza di strumenti caratteristici uniti a ritmi più “universali”, che però finiranno per non contraddistinguersi significativamente.
In conclusione
Morphies Law: Remorphered è un gioco molto divertente e dalle capacità infinite che però non sembrano essere state sfruttate al pieno delle potenzialità, soprattutto per quanto riguarda il concetto di varietà.
Nonostante questo però, il gioco non stancherà gli amanti degli sparatutto online in terza persona, grazie comunque al gameplay ben strutturato: pertanto consiglio l’acquisto solo agli amanti del genere e a chi si sente attratto dalle atmosfere da el dia de los muertos, festività che ci permette di trovare la pace per un nostro caro defunto, almeno solo per un giorno.