Case stregate, eventi inspiegabili, misteriose sparizioni, raccapriccianti fatti di sangue: gli elementi classici di un buon horror vecchia scuola ci sono tutti in questo “Ellen” gioco in pixel art che strizza l’occhio ai nostalgici 16 bit. Disponibile da tempo per i “cugini” PC-isti, il titolo diventa disponibile anche sulle tre maggiori console della current gen.
Nei panni dell’intrepido e brillante detective James veniamo chiamati a White Hills, nella residenza della famiglia Smith, ad un anno dalla loro morte avvenuta in circostanze misteriose. Ricomposti i cadaveri orribilmente mutilati, la polizia si accorse che non c’era traccia dell’unica figlia femmina della coppia, Ellen. Negli ultimi tempi, però, una strana silhouette femminile appare brevemente dalle finestre di casa Smith. Che sia proprio la ragazza scomparsa? Toccherà a James scoprirlo e sarà un’esperienza che farà rizzare i capelli sulla nuca.
Disponibile da subito, con un piccolo sconto per il lancio, possiamo divenire esploratori del mistero per poco meno di 7€ sullo store Xbox e per una cifra similare anche PS store e su Nintendo, per Switch.
La grafica “pixellosa” richiama sia le vecchie glorie della seconda epoca d’oro dei videogames, tra gli anni ‘80 e ‘90 che i giochi indie più famosi come Lone Survivor, Detention o Imscared. La colonna sonora è estremamente curata e accompagna l’azione in maniera dinamica, contribuendo ad aumentare l’effetto jump-scare.
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