Astral Chain è un interessante gioco d’azione sviluppato dalla stessa casa che ha dato i natali all’innovativo Nier: Automata, arrivato ufficialmente su Nitendo Switch lo scorso 30 agosto 2019; il titolo sviluppato da Platinum Games si presenta al proprio pubblico di appassionati con un Dev Blog molto intenso e impegnativo, ricco di novità succulente che non vedono l’ora di essere lette.
L’incontro magico tra tutti gli sviluppatori di Astral Chain ha visto come vero protagonista Takuo Yamamoto, artista al quale sono stati affidati gli effetti visivi di Platinum Games. Il designer si è particolarmente concentrato sugli effetti VFX appartenenti al nuovo titolo Nintendo e della loro importanza sull’intera economia del gioco, dai combattimenti alle esplorazioni, passando per i decessi.
“Se bella vuoi apparire…usa gli effetti VFX”
Yamamoto, all’interno della sua trattazione, ha parlato molto dell’utilizzo degli effetti VFX e di come essi debbano essere di facile comprensione per l’utente e mai troppo invasivi all’interno del gioco. Lo stesso artista ha continuato soffermandosi proprio sull’utilizzo degli stessi per animare la morte delle Chimere:
In Astral Chain , abbiamo seguito la comprovata tradizione Platinum di far smettere al nemico di muoversi nell’istante in cui vengono sconfitti, quindi scoppiare in modo vivido, quindi il giocatore sa che hanno finito. Questo è importante perché il combattimento è frenetico e spesso i giocatori dovranno affrontare diversi nemici contemporaneamente! Nessuno vuole perdere tempo a battere una chimera morta.
… volevamo che i nemici si spezzassero in particelle in tempo reale quando furono sconfitti … Per spiegare brevemente il processo, nel momento in cui una chimera muore, chiediamo l’aiuto della GPU per coprirla con particelle che corrispondono al colore della chimera sotto di loro. Dato che le chimere in Astral Chain sono costituite da dati, abbiamo trasformato queste particelle in cubi lucidi dall’aspetto digitale appropriato. Il semplice fatto che le chimere si sgretolino in una pila di cubi non avrebbe abbastanza impatto visivo per un gioco d’azione, quindi ne abbiamo fatti cadere alcuni, mentre altri si sono sparpagliati violentemente nell’aria, quindi abbiamo modificato l’effetto fino a quando non sembrava giusto.
https://www.platinumgames.com/official-blog/wp-content/uploads/sites/2/2019/09/AC_01_yamamoto_enemy_VFX.mp4?_=1
Successivamente il discorso si è spostato sulle animazioni legate alle Dimensional Cracks e su tutti gli effetti che sono stati previsti per caratterizzarle al meglio.
Questo è un effetto visivo usato abbastanza frequentemente in Astral Chain per mostrare come le chimere si deformano e danneggiano il mondo che li circonda. Questo effetto si avvale di una tecnica chiamata mappatura della parallasse per far sembrare che attacchi o altri danni stiano effettivamente facendo ammaccature nello scenario. Esatto: questo viene fatto con effetti visivi, non attraverso un cambiamento nei modelli 3D stessi. Ciò significa che può essere usato praticamente ovunque! Abbiamo persino bloccato questo effetto su alcuni modelli di personaggi nemici per farli apparire come crepe tra dimensioni che si stavano aprendo su tutti i loro corpi.
Takuo Yamamoto alla fine del suo interessante post ha altresì presentato lo strumento per la realtà aumentata in-game chiamato IRIS, che verrà utilizzato dal protagonista durante le sue indagini per la polizia. Lo stesso designer ha specificato nel dettaglio tutti gli effetti VFX che compongono l’utilizzo del sistema IRIS e l’impatto che essi hanno sul giocatore durante la partita.
Puoi trovare il Dev Blog completo qui e ti ricordo che Astral Chain è disponibile per Nintendo Switch sia direttamente sull’eShop che attraverso la piattaforma di Amazon.