In queste ore il CEO dei Larian Studios Swen Vincke ha discusso in un podcast americano riguardo le prossime mosse del suo team e dell’ultimo capitolo di Baldur’s Gate in lavorazione (ovvero Baldur’s Gate 3), dichiarando anche le intenzioni della software house in relazione alla console ibrida di casa di Kyoto, Nintendo Switch.
Nell’ intervento Vincke ha esternato la sua grande soddisfazione per quanto riguarda il recentissimo porting proprio per la console ibrida della grande N, della Definitive Edition di Divinity: Original Sin 2. Il CEO ha anche dichiarato che, sebbene non ci siano progetti concreti al momento (anche per la difficoltà che ci sarebbe nell’adattare alla console ibrida il motore grafico del gioco), in un futuro ci potrebbe essere la possibilità di portare su Switch anche il primo capitolo della serie.
Vincke ha inoltre fatto trapelare una notizia che i fan di Nintendo metabolizzeranno con un po’ di amaro in bocca; il Ceo ha dichiarato che una futura uscita in versione Nintendo Switch sarebbe molto problematica da realizzare nell’immediato futuro per l’hardware limitato della console, anche se non esclude a priori la possibilità di realizzarlo in un futuro ancor più prossimo.
Dalle parole del presidente Vincke quindi possiamo supporre che la soluzione più probabile sarà quella di attendere il successore di Switch (o comunque una sua versione futura con hardware più “pompato”), una console in grado di far girare il gioco com’è oggi senza sacrificare eccessivamente il comparto grafico.
Per ora, del criptico titolo presentato mesi fa sappiamo ancora ben poco, anche se possiamo gioire della locazione, almeno per il momento solo testuale, in italiano fin dal Day One (anche se rimaniamo speranzosi in un possibile doppiaggio al seguito).
Rimane silenzio stampa ancora per la data d’uscita (che non sembra essere ancora molto vicina) e un possibile video di gameplay per farci assaporare almeno qualche dettaglio in più sul sequel del gioco di ruolo migliore mai realizzato ad oggi. Nel frattempo affiliamo le nostre spade e prepariamoci alla lotta.